Windows 10: le promesse di Microsoft sul nuovo sistema operativo

Mercoledì 21 gennaio, Windows presenterà l’ennesimo capitolo dei sistemi operativi. Un titolo di tutto rispetto, che lascia presagire meraviglie emotive e performance quasi sempre adeguate.

Once More, With Feeling: windows 10

Quest’anno uscirà Windows 10, sembra proprio che molti di noi non aspettino altro. Sarà la promessa della user experience adatta a tutti i dispositivi e anche al mobile, smartphone e tablet. Sarà che il Windows 8 e 8.1 non è piaciuto a tutti. Il dato di fatto è che l’evento di presentazione previsto per domani rappresenta un momento decisivo per Microsoft.

Un’evidenza che viene rafforzata dalle statistiche di utilizzo dei sistemi operativi: aspettiamo l’uscita di Windows 10, quando più del 56% utilizza ancora Windows 7 e quasi il 19% dei pc viaggia con Windows XP (fonte wikipedia en via statcounter).

Ma cosa ci aspettiamo veramente dal nuovo sistema operativo e dall’evento di presentazione?

Che compensi la delusione della versione precedente, certo. Ma anche…

La data di uscita di Windows 10

Prevista per l’autunno la prima uscita di windows 10. La Consumer Preview, invece, sarà disponibile da domani e servirà a convincere gli utenti che sì, ne vale la pena.

Più importante, il prezzo. Già, perché Apple ha rilasciato gratis l’OS X Yosemite a coloro che possiedono un Mac. Non ci aspettiamo che Microsoft faccia lo stesso, ma un prezzo competitivo può rianimare la massa che si è girata, almeno per il momento, dall’altra parte e che continua a preferire una versione precedente del sistema operativo piuttosto che divertirsi con la rivoluzione, perché di questo si tratta, di Windows 8.

Enter tablet mode?

Il più grande difetto del Windows 8 è che ha creato un gap importante tra la versione desktop e la versione mobile, con un’interfaccia non proprio elastica e scarsa in continuità. Windows 10 avrà il Continuum, che permette di passare velocemente da un ambiente all’altro collegando o scollegando la tastiera di un dispositivo come il Surface Pro 3. L’interfaccia si adatterà automaticamente e si trasformerà in base all’input: dal menu start e le app nella stessa finestra allo start screen e app a schermo intero. L’interfaccia friendly e flessibile sarà quindi un pro per la user experience, il nuovo tech obiettivo del 2015 di tante case tecnologiche.

Questo è Spartan!

Cnetdocet: Internet Explorer è, per molti, il browser preferito per scaricare altri browser. Ebbene, dopo 20 anni, uno dei più longevi prodotti Microsoft verrà sostituito accompagnato da un nuovo navigatore di rete: Spartan. Ne abbiamo già parlato e probabilmente ne parleremo ancora: il nuovo web browser sarà dotato di Cortana, l’assistente digitale, che qualcuno ha già potuto apprezzare sul Windows Phone, e supporterà numerose estensioni già disponibili su Chrome e Firefox.

Dal desktop al tablet, dallo smartphone allo…smartwatch?

Windows 10 viaggerà su tutti i dispositivi e le app disponibili potranno facilmente incrociarsi. La soluzione ad un problema comune anche a iOs. Applicazioni multi-piattaforma e adattabili a diversi ecosistemi digitali: è la promessa di un’esperienza unificata, integrata (già dispensata all’uscita di Windows 8), un bel colpo in arma.

Ma è sempre una promessa: la chance c’è, le carte ci sono, lo spirito competitivo anche. Giocherà la partita giusta?

Noi, la speranza, gliela diamo.

Via Cnet

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