Windows Phone: uno sguardo al futuro

Windows Phone è il sistema operativo, creato apposta per la telefonia cellulare, da Microsoft. Fino a poco tempo fa ero convinta fosse un sistema operativo degno di poco rispetto (si, con qualche termine leggermente più colorito, ma il senso è quello), anche se mi sono ricreduta utilizzandolo: nonostante contrasti nettamente con quella che personalmente è l’user-experience che vorrei (esattamente come Windows per ambienti desktop è un sistema poco personalizzabile sia graficamente che strutturalmente), devo ammettere che WP7 è ordinato, pulito, organizzato piuttosto bene e, perchè no, anche decisamente veloce.

Gli amici di WmpPowerUser ci hanno fornito il leak di una roadmap (che dovrebbe corrispondere al vero) aggiornata ad Ottobre 2011, che graficamente – e con pochissime parole – ci fornisce i punti cardine su cui si sono basate e si baseranno le nuove releases di Windows Phone 7. Ecco l’immagine:

E adesso un po’ di spiegazioni:

• WP7 GA: la prima versione di Windows Phone (Windows Phone 7), prevista ed arrivata nell’ultimo trimestre del 2010, che ha portato con sè la “differenziazione” (che io amabilmente definirei lo “stravolgimento”) dell’esperienza d’uso (e se qualcuno ricorda un po’ come era fatto Windows Mobile concorderà con me che l’UX è stata davvero stravolta…), e orientata ai prodotti di fascia alta (high end);
• Mango: il nuovo Windows Phone, previsto e anch’esso arrivato recentemente, nell’ultimo trimestre del 2011: ha portato con sè, come previsto, nuove funzionalità e la compatibilità con nuove lingue e nuove nazioni;
• Tango: l’evoluzione di Mango, prevista entro il secondo trimestre del 2012, che ha come obiettivo principale l’orientamento a prodotti a buon prezzo (forse agli smartphones di fascia medio-bassa?);
• Apollo: l’evoluzione di Tango, prevista entro l’ultimo trimestre del 2012, che si pone un obiettivo ambizioso come un cospicuo aumento della produttività (= increase overall volume, evidentemente in Microsoft prevedono un largo aumento di utilizzo del loro sistema operativo), l’introduzione del sistema sia sui SuperSmartphones  (evidentemente parliamo di telefoni multicore, con larga quantità di RAM e con componenti hardware di fascia alta) che a livello aziendale (un po’ come succede con i sistemi RIM – vedi BlackBerry).

Una roadmap alquanto ambiziosa: sarà effettivamente ufficiale? E, qualora lo fosse, riuscirà Microsoft a raggiungere tutti i suoi obiettivi? Lo scopriremo solo vivendo!