Gameplay
Winter Survival porta il giocatore su una fredda valle di montagna in cui il pericolo è sempre dietro l'angolo, con l'obiettivo di sopravvivere.
All'avvio, Winter Survival include 3 modalità di gioco:
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Sopravvivenza, una modalità autoesplicativa, in cui l'obiettivo è semplice: sopravvivere il più a lungo possibile
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Storia, in cui si segue la storia del gioco, oltre a preoccuparsi di rimanere in vita.
- Ondata di freddo, un approccio più arcade rispetto alla classica sopravvivenza, in cui bisogna affrontare ondate infinite che rendono l'ambientazione sempre più ostile, con l'obiettivo di ottenere il punteggio più alto possibile, che verrà confermato soltanto raggiungendo un elicottero che porterà il giocatore in salvo.
Storia
La storia di Winter Survival è parecchio basilare: tre amici, il protagonista e due suoi amici Mike e Joel si dirigono al Mount Washington State Park in pieno inverno per fare un'escursione che si trasforma in un incubo quando vengono divisi tra loro a causa del maltempo, dei lupi e degli orsi. Da qui in poi, l'obiettivo è quello di riunirsi con i propri compagni d'avventura.
In termini di meccaniche di gioco, la modalità storia funziona esattamente come la modalità sopravvivenza, fornendo al giocatore degli obiettivi aggiuntivi da completare che aumentano artificialmente la difficoltà.
Grafica
Winter Survival adotta uno stile grafico tendente al realistico, specialmente riguardo la vegetazione, ma pecca di alcune sbavature, in particolare nei volti dei personaggi. Ad esempio, il volto dell'amico del protagonista, Joel, e il resto delle texture della grotta, con le impostazioni grafiche al massimo, evidenzia questa discrepanza.
Per evitare cali nel frame rate, è consigliabile ridurre le impostazioni grafiche, pur incidendo ulteriormente sull'impatto visivo.
Sopravvivenza
In un videogioco survival, il cuore pulsante è il sistema di sopravvivenza. L'esperienza di gioco proposta da Winter Survival non è tecnicamente complessa da comprendere. Il giocatore dovrà gestire una serie di parametri vitali, tra cui:
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Salute, rappresentata dall'iconica barra della vita.
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Fame e sete, anch'essi identici ad altri titoli survival, causando una morte istantanea se uno dei due raggiunge lo 0.
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Temperatura, che richiede il giocatore di accendere un fuoco o trovare una sorgente termale per sfuggire al gelo.
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Debuff, che puniscono il giocatore con un malus in seguito a certi eventi, come ad esempio lo slogamento della caviglia in seguito ad una caduta, il calo della temperatura più drastico se si indossano vestiti bagnati, e così via.
- Sanità mentale, il cavallo di battaglia di Winter Survival, nonché la componente più interessante del gioco. In seguito ad eventi traumatici, come il confronto con un predatore, o lunghi periodi al buio aumentano il livello di trauma nel protagonista. Se i traumi sono eccessivi, il giocatore sarà costretto a scegliere un debuff permanente, come ad esempio allucinazioni o malattie che inficiano le proprie abilità, pur essendo fisicamente in salute. Accettando delle sfide si possono rimuovere i traumi, ma una volta ottenuti i debuff, questi restano.
L'idea dietro quest'ultima meccanica di gioco è interessante, ma viene penalizzata dall'implementazione eccessivamente macchinosa delle altre meccaniche di gioco, e di una mancanza di bilanciamento dei debuff. Di conseguenza, l'esperienza di gioco si riduce a un tentativo di ritardare l'inevitabile piuttosto che a una vera e propria lotta per la sopravvivenza.
Costruzione
Il sistema di costruzione di Winter Survival, pur offrendo la possibilità di creare un rifugio personalizzato, presenta diverse limitazioni. La necessità di una precisione millimetrica nel posizionamento dei componenti rende il processo laborioso e frustrante, soprattutto quando si commettono errori.
A peggiorare le cose, purtroppo, la scarsa varietà di ricette limita la creatività dei giocatori nello sfruttamento dei materiali, costringendoli nella maggior parte dei casi a reperire manualmente ogni singolo componente senza offrire vie alternative tramite il sistema di fabbricazione.
Nemici
Data l'ambientazione nel Mount Washington State Park, lupi e orsi dominano la maggior parte dei confronti ostili di Winter Survival. Sebbene nel mondo reale i lupi non cacciano le persone, e gli esseri umani raramente vengono considerati dagli orsi come cibo, in Winter Survival l'aggressione da parte di lupi o orsi è da considerare come un'autentica minaccia da considerare, e l'impossibilità di combattere nelle prime fasi di gioco aggiunge una componente tipica dei survival horror nella complessiva esperienza di gioco.
L'IA degli animali può risultare ingannevole se il giocatore si basa sulle controparti reali. L'olfatto degli animali non viene considerato, e questi ultimi agiscono come guardie in un titolo stealth rispetto ad un animale selvatico.
Conclusione
Complessivamente, l'esperienza di gioco è risultata incompleta e a tratti frustrante. Sebbene l'idea della sanità mentale sia intrigante, come detto precedentemente, viene penalizzata dai numerosi difetti del titolo, e dalla forte presenza di meccaniche di gioco già viste numerose volte.
L'ambientazione presentata dalla storia avrebbe potuto beneficiare di uno stile di gioco più affine agli horror psicologici, accentuando il terrore del protagonista sperduto in montagna, circondato da predatori letali.
Winter Survival
Winter Survival è un tentativo fallito di distinguersi nel mercato dei videogiochi survival, ricolmo di meccaniche viste e riviste molteplici volte. La sanità mentale è un'idea interessante, ma da sola è insufficiente a rendere piacevole l'esperienza di gioco, il cui obiettivo non è di sopravvivere, ma di ritardare l'inevitabile destino del protagonista
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Idea interessante della sanità mentale
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Esplorazione della mappa incentivata
- Ricerca dei materiali frustrante
- Sistema di fabbricazione limitato
- Troppe meccaniche di gioco da controllare contemporaneamente
- Traduzione italiana incompleta e spesso errata