Wish I Was Here: il crowdfunding va al cinema
ARSENALE CREATIVO
Con il crowdfunding si possono fare tante cose, anche i film. Ci avevate mai pensato? Se il concetto di crowdfunding vi è ancora poco familiare, possiamo dire che si tratta di un finanziamento che parte dal basso: l’ideatore di un progetto lo condivide, fissa un budget da raggiungere entro una scadenza e poi chiede il supporto del crowd, della moltitudine. A questo punto, sta al singolo utente decidere se il progetto merita il proprio contributo economico. Il tutto si svolge in un’ottica di collaborazione e condivisone trasparente: i progetti migliori vengono premiati con il raggiungimento del budget prefissato.
Tra le principali piattaforme di crowdfunding, Indiegogo, PledgeMusic e Kickstarter sono certamente le più popolari, ed è proprio tramite una di queste – Kickstarter – che Zach Braff (alias JD di Scrubs) ha pubblicato il suo appello per realizzare il progetto Wish I was here.
Perché il crowdfunding? Zach Braff aveva già pronta la sceneggiatura, scritta con il fratello Adam, e non volendo scendere a compromessi con i finanziatori ed essere costretto a rinunciare a una totale libertà artistica durante la realizzazione del film, ha deciso di rivolgersi in modo diretto ai suoi fan e sostenitori. La campagna su Kickstarter si è chiusa il 24 maggio 2013 con un vero e proprio successo: la partecipazione di 46.520 sostenitori ha assicurato al film un finanziamento di oltre 3 milioni di dollari, il 155% del budget richiesto in partenza.
Non è il primo caso di film realizzato grazie al crowdfunding, ci erano già riusciti i fan di Veronica Mars arrivando, nell’aprile 2013, a raccogliere oltre 5,7 milioni di dollari per la realizzazione del film ispirato all’omonima serie televisiva.
Dopo La mia vita a Garden State, Zach Braff torna con un nuovo film e lo fa in un modo tutto nuovo, con una commedia drammatica che racconta la storia di un attore trentacinquenne alla ricerca di sé stesso e di uno scopo nella vita. Wish I was here uscirà nei cinema statunitensi il 18 luglio.
Purtroppo, al momento, nessuna casa di distribuzione italiana ha acquistato i diritti del film, che quindi rischia di non arrivare nelle nostre sale. Lo stesso Zach Braff ha espresso il suo malcontento sul suo profilo Twitter ufficiale, invitando gli italiani a fare qualcosa.
La richiesta è subito stata accolta ed è partita una raccolta firme. Per vedere Wish I was here nei cinema italiani non ci resta quindi che firmare qui. Ovviamente io l’ho già fatto.Wish I Was Here: il crowdfunding va al cinema
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