Il venerdì è il giorno dedicato alla wishlist, o meglio ai libri che di settimana in settimana aggiungo alla mia lista dei desideri librosi! Chissà, magari da qualche parte esiste un topolino dei libri anziché dei denti... O una fatina, mi accontenterei di qualsiasi cosa! Inizierò le indagini, vi terrò aggiornata! Nel frattempo, vi parlo di due libri che ho appena scoperto e leggerò prima o poi. Beh, spero più prima che poi!
Dopo aver letto "Il canto delle parole perdute" ed esserne rimasta incantata, mi sono messa a spulciare tra le altre opere di Andrés Pascual ed ecco che ne ho trovata una che è stata tradotta in italiano: "Il guardiano del fiore di loto". Non è conosciuto quanto il precedente ma sono lo stesso curiosa di vedere com'è!
TRAMA Boston. Mancano poche ore alla conferenza del lama Lobsang Singay, invitato nella prestigiosa università di Harvard a informare la comunità scientifica degli importanti risultati delle sue ricerche, risultati che combinano felicemente gli esiti della medicina occidentale con l'antica sapienza degli sciamani tibetani. Il famoso dottore, però, muore nella sua camera d'albergo a causa di un infarto che risulta sospetto fin dalle prime indagini. Jacobo, un giovane spagnolo che lavora nella cooperazione internazionale, accetta di accompagnare la salma per le esequie a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio. Per lui il viaggio è anzitutto un'occasione per allontanarsi da una vita coniugale divenuta sempre più angosciante dopo la nascita della figlia soggetta a violenti attacchi d'asma. Ma ben presto Jacobo finisce col cedere alla tentazione di indagare sulla misteriosa morte del lama, dietro la quale si staglia l'inquietante ombra del governo cinese. La risposta potrebbe risiedere in un millenario trattato di magia, su cui vorrebbero mettere le mani tanto i membri di una setta buddhista quanto i sicari di Pechino. Le indagini porteranno il giovane nei luoghi della giovinezza di Lobsang Singay, facendogli correre gravi rischi per la sua vita. Ma, di fronte alle imponenti vette dell'Himalaya, Jacobo si metterà anche sulle tracce di un'altra ombra, ancora più sfuggente: se stesso.
Il secondo di cui vi parlo è invece molto particolare perché non è un libro da leggere ma è un libro da... distruggere!Fate un bell'applauso per... Wreck this journal di Keri Smith! Non ha una trama né una storia ma da quel che ho capito ad ogni pagina ci sono delle indicazioni da seguire per rovinarlo: qui versa un pò di caffé, qui spruzzaci del profumo, questa pagina strappala a metà o accartocciala... roba del genere!Non so voi ma essendo una che tratta libri come se fossero gioielli, che quasi li venera e fa i tutto per preservarli in ottime condizioni... potrebbe essere una specie di divertente valvola di sfogo!
L'idea mi piace tantissimo, sicuramente lo proverò!
Conoscevate questi libri? Avete nuove entrate nella vostra wishlist? Ditemi, ditemi, così le potrò aggiungere anch'io!
Buon weekend, un beso!