La prima marca di oggi è Lanvin. escludendo la felpa in seta, che è un classico della maison (= non va in saldo = costa troppo; = si troverà anche le prossime stagioni), ho puntato su una delle famose magliette ricamate, che ormai sembro collezionare (ne ho già due). Questa ha il grande vantaggio del ricamo in cotone -ergo, si può lavare facilmente- e ve l'avevo già "presentata" qualche tempo fa (ma naturalmente sono troppo pigro per trovare il link del post).
Da notare anche che il colore è ben diverso (!!!) da quello delle magliette che ho io -grigie. Un ottimo motivo per comprarla, no? eheh
faccia sveglia del "modello".
dettaglio.
Che dite, potrebbe essere promossso?Su Loewe e loro Piana non mi soffermo, visto che sono due classici immortali. Se però proprio insistete e qualcuno è così buono da volermi omaggiare di un maglioncino in Baby cashmere, mi contatti in privato e gli fornirò il numero della taglia, la preferenza sul colore e l'indirizzo a cui spedirlo. A questo punto troviamo Marchand Drapier, la marca francese di cui vi ho parlato un po' di tempo fa. Qua la lista si allunga: c'è di tutto, infatti. Per prima troviamo la classica e amata camicia con stame erotiche, poi un'altra camicia e un'altra ancora. Però, visto che c'è la crisi, e che andiamo di sintesi, ve ne propongo solo due:
La prima la conoscete. Mi dispiace, però, ma credo che sia rimandata (anche lei per il solito discorso che è continuativa). La seconda, invece, è molto interessante (io stravedo per qualunque cosa che sia decò o liberty), ma ha le maniche corte. Cazzarola, quanto sono brutte le camicie a maniche corte. Bocciata.Anche i prossimi sono due continuativi, quindi diciamo che sono rimandati: la cintura con donnina nuda di Paul Smith e la sciarpa skull edition di Rubinacci (poi mi piace un po' di più quella con le piume di Arnys, che è anche più grande).
Pure sulla diatriba Car Shoe vs. Tod's ho già scritto, e vi linko il post (di qualche giorno fa). In questo momento sono più orientato sulle car shoe, per una serie di motivi. In primis i lacci delle Tod's sono molto sottili, mentre quelli delle CS dal vivo sopo più corposi, danno l'idea di artigianale. Poi c'è tutta una serie di riflessioni sul colore: azzurro è sicuramente più indossabile, però (c'è sempre un però) non ho visto i Tod's rossi dal vivo (alla boutique di Roma li avevano solo in blu) e quel color fiamma mi ispira molto. Vilebrequin è l'ultima marca che rimane (perchè sì, sono stato così bravo da risparmiarmi YSL). Anche di questa ho già parlato, con i suoi due costumi ricamati. Neanche a dirlo, tutti e due promossi a pieni voti. E ripubblico pure le foto, che male non fa.
Ecco la lista finale dei promossi:
- Maglione cellarius McQueen;
- Maglione fading McQueen (forse);
- Camicia stampata McQueen (forse);
- Sciarpa Avedys;
- Cardigan Brooks Brothers (forse forse);
- Polo Cucinelli a strisce edera e Jeans;
- Parka con collo in rafia, Burberry (qua il danno è fatto);
- Maglione con terrier, Burberry (e anche il maglione con il passero, che non ho messo perchè è arrivato sul sito dopo la pubblicazione del primo post);
- Cintura circuit di Hermès;
- Cintura Gucci marrone (forse forse);
- Shorts Engineered Garments (forse forse);
- Copricollo Cèline;
- Blusa stampa legno di Cèline;
- Tshirt Lanvin;
- Mocassini Tod's o Car Shoe;
- Vilebrequin ricamato con gamberetti;
- Vilebrequin ricamato con motivi indiani.
A domani!