La vita corre frenetica, gli impegni si susseguono incessanti e arrivo a sera chiedendomi come la giornata sia volata via senza accorgermene quasi e avendo bisogno di almeno un'altra mezza giornata per finire quanto ho iniziato. Mentre guido per andare al lavoro cerco sempre di osservare la natura e i suoi mutamenti, i suoi magnifici colori e sperando di incontrare ogni giorno un animale che sbuca dal bosco. Finora, ho incontrato - di sera- una volpe che spaventata dai fari delle auto era rimasta impietrita e indecisa da quale parte dirigersi per nascondersi nel bosco che incornicia la strada, un cinghiale non affatto preoccupato, anzi si sentiva del tutto a casa sua e in diritto di attraversare la strada e proseguire imperterrito, scoiattoli e ricci che purtroppo hanno spesso la peggio.
Domenica scorsa qui c'era un cielo meraviglioso e ho approfittato della temperatura piacevole, come spesso capita più a dicembre che a novembre, per fare una passeggiata tra le stradine della collina e stare col naso all'insù, complice la nuova macchina fotografica reflex che ho espressamente chiesto per Natale...dovevo pur provarla, no?
Un bellissimo faggio pendulo con foglie arancio e un cervo di ferro troneggia sull'angolo di una casa in mattoni sopra a casa mia.
Percorriamo poche decine di metri e notiamo un altro bellissimo albero: un caco colmo di frutti. Sembra adorno di palline di Natale...fosse imbiancato dalla neve, sarebbe magico. E ancora bacche arancioni, rosse e vermiglie su arbusti e alberi.
La natura sembra addormentata e ferma. In realtà, le gemme degli alberi sono sempre più gonfie e vediamo tante tane di talpe ricoperte dalla brina del mattino.
Questo è un albero molto particolare di cui non conosco il nome e che è diverso in ogni stagione per frutti, foglie e gemme...pelosissime ed enormi! Devo scoprire come si chiama...
Più avanti, percorrendo i sentieri della passeggiata che solitamente facciamo anche con Lothar che, dalla primavera dobbiamo trattenere perchè non si faccia i fanghi alla pancia...sì avete capito bene, il nostro cane deve essere incrociato con qualche cinghiale perchè appena vede del fango e fa un po' caldo, fa finta di niente e poi....splash! si sdraia con le zampe anteriori e posteriori allungate nei canali fangosi e si rotola dentro cambiando colore e per la mia gioia che poi lo devo lavare (argh!!!!)
Il cielo si specchia in questo stagno che in alcuni punti è ghiacciato.
Vi ho portato con me in passeggiata a respirare un po' di aria buona e a vedere cosa c'è intorno a casa nostra.
Un abbraccio,