W.M.G.TORINO 2013: Siamo davvero pronti? Intervista a Giorgio Mapelli.

Creato il 02 maggio 2013 da Sportduepuntozero

E’ stato durante la conferenza stampa di presentazione dei World Master Games Torino 2013 che Giorgio Mapelli si è alzato in piedi ed ha manifestato la sua preoccupazione, prima come torinese orgoglioso, poi come Presidente del Comitato della Federazione Italiana Pallacanestro  circa l’organizzazione delle prossime olimpiadi dei Master, ossia gli atleti sopra i 35 anni, che si svolgeranno i primi dieci giorni di agosto proprio nel capoluogo torinese.

Quel giorno c’erano tutti  per brindare ai 100 giorni che separavano la città da questa manifestazione dal respiro internazionale: dal comitato organizzatore, ai presidenti delle varie federazioni, al sindaco Piero Fassino, l’assessore Stefano Gallo, eppure nessuno ha dato una risposta chiara sul perchè non hanno coinvolto molte delle federazioni fino a quel momento, su come intendono organizzare le gare, la logistica e così via, oltretutto nemmeno hanno saputo dire chiaramente dove e quando avverrà la festa di apertura ufficiale.

Aspetti certamente preoccupanti. Sono in molti a pensare che sia stato sottovaluto l’avvenimento. Il Presidente Mapelli ha fatto nomi e dato numeri : la Jumbo Grandi Eventi è la società che ha vinto l’appalto per l’organizzazione dell’evento, il budget, che per l’edizione precedente era stato di 22 milioni di euro, è di cira 3,8 milioni di euro, inizialmente responsabile dell’organizzazione dei giochi era l’ex ostacolista torinese Paolo Bellino, che ha un certo punto ha abbandonato la gestione “ostacolato” dalla sua nomina di Segretario Generale Fidal, Federazione Italiana Atletica Leggera conferitagli il 10 aprile che ha spiazzato tutti.

Sull’inizio della storia dei giochi dei veterani, Giorgio Mapelli ha detto che tutto è cominciato almeno un anno fa, ci ha mostrato la documentazione che risale al 20 aprile 2012, giorno in cui c’era stato in Consiglio Regionale del Coni con il sindaco Piero Fassino proprio per parlare dei WMG 2013 presso la sede del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Sempre il Coni il 10 e il 16 maggio aveva indetto riunioni per mettere in contatto i vari attori che avrebbero dovuto prendere parte all’organizzazione, alle federazioni infatti era stato chiesto di presentare entro luglio 2012 i progetti con numeri e dati su come avrebbero organizzato la parte di loro competenza.

Ogni federazione ha presentato i rispettivi ed elaborati progetti, poi non hanno saputo nulla fino all’invito alla conferenza stampa di dieci giorni fa, anzi alcune delle federazioni delle discipline più importanti in termini di numerosità di iscritti non sono state nemmeno coinvolte. Parliamo di pallacanestro, pallavolo e calcio. Per quanto riguarda il basket l’organizzazione è stata affidata a PGS, Polisportive Giovanili Salesiane, probabilmente per questioni di budget. Si tratta di un partner sicuramente affidabile, ma che a Torino non ha mai organizzato campionati di basket, il presidente si domandato inoltre come si organizzeranno con gli arbitri, dal momento che la Federazione non è stata contattata nemmeno per questo.

 Il presidente torinese ha poi sottolineato altri aspetti che meritano almeno delle riflessioni: la scomparsa del Coni nel supporto dei WMG, l’assenza del patrocinio della Provincia di Torino e del supporto di Gian Franco Porqueddu che è sia Assessore Provinciale allo Sport,che Presidente Regionale del Coni. “C’è forse la paura di fare brutta figura?”

 Se le federazioni non sono coinvolte è chiaro che non reclamizzino l’evento tra i loro associati e non ci dobbiamo stupire delle poche adesioni italiane e arrenderci all’evidenza che la maggior parte dei torinesi non sappia nemmeno cosa siano i World Master Games. Vi invitiamo a fare un sondaggio e a inviarci i risultati. 

Mapelli cerca risposte anche in termini pratici: “Quali impianti verranno utilizzati? Chi effettuerà il servizio al campo? Chi arbitrerà? Dove potranno eventualmente allenarsi gli atleti?”  

Ci ha detto anche di essersi confrontato con l’Associazione dei volontari di Torino 2006, ha scoperto così che sono stati convocati a luglio 2012 e poi non hanno saputo più niente fino alla conferenza stampa. In effetti basta guardare il sito dei WMG13: si legge che “Sono previsti circa 5000 volontari, ci aspettiamo che le Associazioni di Volontariato…forniscano le risorse necessarie” . Quanto letto sul sito ci tranquillizza, ma basta continuare a leggere la frase in grassetto successiva per ritornare a preoccuparci: “A breve saranno messi online i Format per raccogliere le adesioni”. Mancano 90 giorni, se non sono online nemmeno i format per raccogliere le adesioni come si fa a fare una previsione numerica del genere?

Forse il problema è a monte, occorre mettersi d’accordo su cosa sono i WMG e capire se sono le Olimpiadi dei Master o se credere a Porqueddu che l’anno scorso aveva dichiarato:“Diciamolo chiaro: i World Master Games non sono una manifestazione di livello tecnico e sportivo, semmai turistico-commerciale”.

 Ai posteri l’ardua sentenza, oscilliamo tra il rischio di sottovalutare la manifestazione e lo scarso coinvolgimento delle Federazioni. Noi intanto continueremo a seguire la faccenda per cercare di fare chiarezza.


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