Wolverine - L'immortale (2013)

Creato il 02 agosto 2013 da Babol81
Alla faccia del multisala chiuso per minch.... ferie, mercoledì sono andata fino a Genova in spedizione punitiva a vedere Wolverine - L'immortale (The Wolverine) diretto dal regista James Mangold.

Trama: dopo gli eventi di X-Men - Conflitto finale, Logan ha rinunciato a vivere da uomo e supereroe, straziato dal dolore per la morte dell'amata Jean. Questo, finché dal passato non arriva a richiamarlo Yashida, un uomo che Logan aveva salvato dalla bomba atomica, ormai prossimo alla morte.. e in grado di privare il mutante del fattore rigenerante che, di fatto, lo rende immortale.

Togliamoci il dente, vah. Lasciatemi sfogare prima di scrivere una recensione obiettiva, un po' come faceva Austin Powers davanti al "bozzo": che addominali, che pettorali, che bicipiti, che chiappe, che figo che sei in kimono, Hugh!! Sei l'unico uomo al mondo in grado di farmi desiderare di essere una vecchia serva giapponese!!! Ok, ora che ho elencato le uniche cose degne di essere rammentate, possibilmente a lungo, sono più calma. Posso tranquillamente dire che Wolverine è un film senza infamia né lode, come un compitino fatto con diligenza ma senza sentimento, giusto per strappare la sufficienza all'insegnante stronza. Al posto del protagonista del titolo avrebbe potuto esserci qualunque anonimo eroe, perché capisco che il Logan degli ultimi anni di comics è talmente prezzemolo da aver perso quell'aura pericolosa, triste e selvaggia che lo ha sempre caratterizzato, ma se tu, o sceneggiatore, mi basi la pellicola sul fondamentale Wolverine di Claremont e Miller, come minimo devi rispettare lo spirito dell'opera e non realizzare una sorta di James Bond mutante. Per avere un'introspezione psicologica da bignami (non posso morire, sono solo, la donna che amo è morta, sono reietto tra i reietti, snikt snikt!!), zero sangue e zero emozioni preferivo allora lo spirito più zamarro che animava il tanto bistrattato X-Men: le origini - Wolverine, che almeno contava un paio di cattivi con le palle e qualche sequenza esaltante.

E che gli vuoi dire a uno così..?

In Wolverine, purtroppo, vige il piattume. Piattume per la storia d'amore del protagonista con Mariko, ridotta al ruolo di damsel in distress con cui instaurare una banalissima relazione, piattume se non quasi disgusto per i villain (Viper trasformata in un incrocio tra un Visitor e una peripatetica moldava, un Silver Samurai robot ché tanto adesso vanno di moda e 'ndo vai se il robottone non ce l'hai?, un paio di Yakuza e i ninja, che in teoria nell'universo Marvel sono fondamentali, centellinati col contagocce), piattume per la trama che pesca qua e là dalle storie migliori del mutante artigliato riducendole a pappetta insapore, piattume per la regia, ben fatta ma senza alcun guizzo e piattume per i vari combattimenti dove Logan, à la Zoro, colpisce i nemici probabilmente col piatto degli artigli, giusto per rimanere in tema. Unici picchi, in positivo e in negativo: la sequenza dove Logan combatte contro gli Yakuza sul tetto dello Shinkansen è davvero bella, così come la sorpresona che attende i fan alla fine dei titoli di coda, mentre ad ogni scena che la riguardava non potevo fare a meno di pensare a quale CANCELLO abbiano scritturato per la parte di Yukio, trasformata da ronin fatale a bimbaminkia idrocefala. Altro paio di cosette che mi hanno, se non infastidita, perlomeno turbata (oltre al finale che vorrei mi venisse spiegato ovvero SPOILER Logan è rimasto senza adamantio, visto che gli artiglietti finali sono ossei? Yashida glielo ha trivellato via dalle ossa? E che c'entra, non è mica l'adamantio a conferire poteri rigeneranti a Logan... o__O Mi sono persa qualcosa??), è che Famke Janssen meriterebbe l'applauso per la facilità con cui ha portato a casa il sicuramente cosmico cachet limitandosi a mostrarsi sdraiata a letto e in vestaglietta sexy (all'anima dell'amore e del dolore, pareva una fantasia erotica da Postalmarket), oltre ovviamente all'immagine distorta che gli sceneggiatori hanno di Tokyo: tempo di percorrenza Akihabara - Ueno, a piedi e con feriti a carico, più o meno 5 minuti. Uh proprio, guarda. Quindi, in sintesi, ribadisco: voto film 6, voto fisico Hugh Jackman almeno 20. Fate i vostri calcoli e giudicate voi se val la pena vedere Wolverine - L'ultimo immortale al cinema.

Non aprite quel cancello...

Del regista James Mangold ho già parlato qui. Hugh Jackman (Logan/Wolverine) e Famke Janssen (Jean Grey) li trovate invece ai rispettivi link.
Hiroyuki Sanada (vero nome Hiroyuki Shinosawa) interpreta Shingen. Giapponese, ha partecipato a film come Rasen, Ringu, Ringu 2, L’ultimo samurai e alla serie Lost. Anche compositore, ha 53 anni e due film in uscita, tra cui 47 Ronin.
  
Hal Yamanouchi interpreta Yashida. Normalmente forse non avrei dedicato un trafiletto a questo attore giapponese, visto quanto poco compare nel film, però il suo nome spunta in parecchia roba nostrana, tipo i film Emmanuelle e gli ultimi cannibali, Sono fotogenico, 7 chili in 7 giorni, La casa delle anime erranti, Nirvana, Tutti gli uomini del deficiente, Il pesce innamorato o le serie I ragazzi del muretto e Don Matteo oltre che in Le avventure acquatiche di Steve Zissou. Anche produttore, ha 67 anni e tre film in uscita.

Svetlana Khodchenkova, che interpreta Viper (al posto di Jessica Biel, alla quale era stato offerto il ruolo), aveva già partecipato al soporifero La talpa nei panni di Irina mentre Brian Tee, il fidanzato fedifrago e dalle mutande rosse, faceva il paio con l’Hiro di Heroes in Austin Powers in Goldmember. Ormai lo sanno persino i sassi che Darren Aronofsky avrebbe dovuto dirigere la pellicola, impresa sfumata fondamentalmente per i lunghi periodi in cui sarebbe stato oltreoceano (i tempi lunghi avevano spaventato anche Guillermo Del Toro, altro papabile regista) e lontano dalla famiglia proprio nel periodo del divorzio dall’attrice Rachel Weisz ma anche, pare, perché la sceneggiatura da lui proposta, dove sesso e violenza scorrevano a fiumi, era stata rifiutata dai produttori. Maledetti ignoranti. Per concludere, Wolverine - L'immortale segue direttamente X-Men: le origini - Wolverine, X-Men, X-Men 2 e ovviamente X-Men - Conflitto finale, mentre dovrebbe, in base alla scena presente durante i titoli di coda, precedere X-Men - Giorni di un futuro passato (che in Italia dovrebbe uscire la prossima estate). Rob Liefeld recentemente si è lasciato scappare che nelle intenzioni della Marvel ci sarebbe anche un film dedicato a X-Force ed effettivamente la Fox ha registrato il sito x-forcemovie.com ma per ora non si hanno notizie certe in merito. Nell'attesa, se Wolverine - L'immortale vi fosse piaciuto recuperate i titoli citati e X-Men - L'inizio! ENJOY!

E ritorna, per la gioia di tutti i bambini... L'angolo del Nerd (o del gnégnégné, fate voi):
Mariko Yashida: dopo Jean Grey, uno degli amori storici del donnaiolo Wolvie. Altro che riempitivo Bondiano. E altro che figlia di uomo d'affari, visto che Shingen era uno Yakuza. Alla morte del babbo diventa capo della famiglia e, in seguito, quasi moglie di Logan prima di venire avvelenata e schiattare, per la disperazione del povero Wolverine. 
Yukio: Ronin senza nome e senza padrone, alla sua prima apparizione nei fumetti è quella che, di fatto, avvelena Wolverine compromettendogli il fattore rigenerante per fargli perdere il duello contro Shingen e disgustare Mariko. La giapponesotta si è poi innamorata persa di Logan, ovviamente non ricambiata, ed è finita col tempo per diventare una delle più grandi amiche degli X-Men nonché madre adottiva di Amiko, una pargola salvata, adottata e poi, come al solito, sbolognata da Wolverine.
Silver Samurai: a vestire l'armatura d'argento, nei fumetti, è il mutante Kenuichio Harada, che nel film compare come amico d'infanzia di Mariko invece che come fratellastro e figlio illegittimo di Shingen. Nato come villain e guardia del corpo di Viper (credo anche trombamico), in seguito è diventato un alleato degli X-Men ma ovviamente con le storie Marvel non si può mai dire: un giorno è buono, l'altro è cattivo, e via così...
Viper: "semplice" umana amante di veleni e affini, non è di sicuro l'orrendo Visitor mostrato nel film. Terrorista per lungo tempo a capo dell'Hydra, organizzazione criminale formata da nazistoidi che adorano vestire di verde, è stata anche sposata (ovviamente con l'inganno, ci mancherebbe) con Wolverine ma ora dovrebbero essere divorziati e lei è sempre impegnata in simpatici atti delinquenziali ai danni dei vari supereroi Marvel.

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