La trama del film su Wolverine (vale anche per l'altro, dove almeno c'erano calci in faccia niente male) è così: "Wolverine affronta un nemico. Il nemico fa il gradasso e colpisce (con pistola, mitra, spada, pugnale, duplo... poco importa) Wolverine il quale lentamente, dopo aver accusato il colpo, si rimette in piedi e/o si volta mettendo in mostra la ferita che si rimargina. Nell'attimo di spaesamento dell'avversario... ZAC... Wolverine gli fa malissimo. THE END"
Parliamoci chiaro. A me il personaggio di Wolverine mi piace, mi è sempre piaciuto ed è, pensate, quello che più mi piace tra tutti gli X-Men. Difatti sui film di Singer non ho nulla da ridire, un po' forse sul terzo, ma Wolverine in quel contesto funziona bene. Sapete, lì è in comitiva, interpreta ha la parte del truzzo che spara cazzate e violenza... insomma fa il suo sporco dovere. Ma un (anzi due) film tutto incentrato su di lui, costruito in modo balordo, dove per quasi tutta la sua durata - di 140 minuti, cioè DUE ORE E VENTI - abbiamo un Wolverine sognante e piagnone e dove, inoltre, le scene action si limitano alla trama di sopra... io dico assolutamente NO.
Che poi Jackman se la cava anche bene, ormai conosce alla perfezione il personaggio, Wolverine lo può fare solo lui. Però con delle storielle così, basate sul puro nulla con finta introspezione che non frega niente a nessuno e una gigantesca ridicolaggine finale proprio non si può. Ma stiamo scherzando?
Questa è mancanza di rispetto.
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