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“Women in…Art”: l’ottava edizione della rassegna internazionale di arte contemporanea al femminile, fino al 9 ottobre, Bari

Creato il 03 ottobre 2014 da Alessiamocci

Dall’1 fino al 9 ottobre 2014 si terrà a Bari Women in…Art, la rassegna contemporanea al femminile che è giunta alla sua ottava edizione. Questo del capoluogo pugliese è un evento che ormai coinvolge tante artiste, che provengono da più zone del mondo, il cui obiettivo è creare spazi di condivisione e nuove e interessanti proposte per l’arte contemporanea. Non un solo settore, dunque, ma diverse possibilità di espressione: letteratura, arte visiva, musica, poesia, scultura, cinematografia, performing art.

“Women in…Art”: l’ottava edizione della rassegna internazionale di arte contemporanea al femminile, fino al 9 ottobre, BariL’evento, organizzato dall’associazione no profit “Federico II Eventi” in collaborazione con Artoteca Vallisa, vuole essere un punto di riferimento per tutti quelli che credono nella libertà di pensiero e di parola e vogliono manifestarla agli altri. D’altronde è importante notare come ci sia l’apertura a tutte le forme della cultura – intesa non solo in ambito artistico, ma soprattutto nei vari luoghi di provenienza delle donne che vi parteciperanno. Così, oltre alle italiane, saranno presenti le donne provenienti dalla Slovenia, Spagna, Palestina, e l’artista ospite d’onore Jameela AlShraim (Qatar).

L’inaugurazione si è tenuta l’1 ottobre dalle ore 20:00 nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, con la mostra pittorica e fotografica delle artiste: Mirjam Čančer, Alenka Deklic, Graziella Valeria Oblak Rota (Slovenia), Jameela AlShraim (Qatar), Ana Cantalapiedra Navarrete (Spagna), Adriana Amati, Lilia Chiefa, Elena Diciolla, Daniela Dumbrava, Filly Fiordaliso, Antonella Micocci, Anna delle Noci, Bianca Sallustio, Annalisa Schirinzi, Luciana Venuto (Italia). A seguire l’intervento canoro della Soprano Nadia Divittorio.

Ma che cos’hanno in comune tutte queste artiste? Secondo gli organizzatori dell’evento, le donne con il vernissage della mostra pittorica e fotografica: «Parleranno dal Grande Mare, il Mediterraneo, che unisce e non separa, da cui parte un grande messaggio di pace sulla rotta comune per la solidarietà, i diritti umani, i valori fondanti della comunità dei popoli». Perciò quale migliore occasione per partecipare alla mostra? Se non altro si potranno apprezzare le novità create dalle donne, per tutti indistintamente.

La questione delle donne nella storia dell’arte è stata dibattuta da più parti. Infatti, Giorgio Vasari diceva: «Poiché le donne sanno benissimo dare alla luce (creare) gli uomini, non c’è da meravigliarsi che vogliono poter anche creare, con la stessa facilità (disinvoltura) degli uomini dalla pittura». Del Vasari si conosce l’attività di ricerca che ha avuto come oggetto l’arte, in cui affiorano nomi di celebri artisti come Michelangelo, Raffaello, Giotto e Cimabue – e tanti altri –, ma non delle donne. Malgrado ciò, i primi nomi delle artiste iniziano a comparire fra le pagine dedicate all’arte del Cinquecento.

Durante gli anni Sessanta del XX secolo, però, alcuni ricercatori iniziano a compiere studi di genere, approfondendo maggiormente la questione fra l’arte e le donne. Il lavoro metodologico e di ricerca coincide con la nascita del Museo delle Donne Artiste a Washington, mentre in altri paesi sono stati condotti studi indirizzati alla riscoperta del ruolo della donna nel panorama culturale. Così dagli studi emerge che le donne hanno sempre avuto a che fare con l’arte, ma fino al XVI secolo la loro presenza viene quasi del tutto oscurata.

Se si pensa che le donne del Nord (Inghilterra, Francia, Germania, Paesi Bassi, Fiandre), fin da subito siano state maggiormente coinvolte nell’arte rispetto alle loro contemporanee che vivevano nella zona del Mediterraneo – ed erano ostacolate dalla Chiesa, dato questo non trascurabile –, si comprende come il Women in…Art sia un evento rilevante anche per la sua portata ideologica.

“Women in…Art”: l’ottava edizione della rassegna internazionale di arte contemporanea al femminile, fino al 9 ottobre, Bari«Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te», sono questi i pensieri di una donna che ha dedicato se stessa all’arte, e che pure si è sentita «strana» per la sua indipendenza, lontana da qualsiasi convenzione sociale: Frida Kahlo, una delle pittrici che meglio rappresenta il ruolo delle donne nell’arte.

Tuttavia si sa che durante gli anni Settanta le donne sono state capaci di difendere i propri diritti, perciò col tempo hanno ottenuto diverse conquiste sociali. Di qui la possibilità per loro di inserirsi nelle varie situazioni, com’è appunto quello artistico. Il risultato è la loro partecipazione in molteplici ambiti, e l’evento barese – caratterizzato da un programma che si distingue per sezioni – ne è solo un esempio.

In realtà, dopo il vernissage che fa capo alla serata inaugurale di quella che è una vera e propria festa della cultura, altre artiste si esibiranno in performance diverse come il Tango del Amor sin Palabras della compagnia AmorTango con i maestri Andrea Popolizio, Annarita Riefolo e la danzatrice-performer Giada Petroni, che si terrà il 3 ottobre a Santa Teresa dei Maschi, ore 21:00. Per dovere di completezza, riportiamo il programma per intero e l’elenco delle artiste partecipanti, che vogliono trasmettere un messaggio importante: il rispetto per il passato e la forza di andare avanti, convivendo – in questo caso nell’arte, ma anche in altri ambiti – serenamente con l’uomo.

 

Programma:

1 ottobre – ore 20.00, inaugurazione Women in…Art nella la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi con la mostra pittorica e fotografica delle artiste: Mirjam Čančer, Alenka Deklic, Graziella Valeria Oblak Rota (Slovenia), Jameela AlShraim (Quatar), Ana Cantalapiedra Navarrete (Spagna), Adriana Amati, Lilia Chiefa, Elena Diciolla, Daniela Dumbrava, Filly Fiordaliso, Antonella Micocci, Anna delle Noci, Bianca Sallustio, Annalisa Schirinzi, Luciana Venuto (Italia). Intervento canoro della Soprano Nadia Divittorio.

3 ottobre – Santa Teresa dei Maschi, ore 21.30: danza Tango del Amor sin Palabras della compagnia AmorTango con i maestri Andrea Popolizio, Annarita Riefolo e la danzatrice-performer Giada Petroni.

4 ottobre – ore 20.30: canto, concerto della Soprano Nadia Divittorio

5 ottobre – Santa Teresa dei Maschi, ore 20.30: proiezione di video-art delle artiste Nasrin Abu Baker e Rima Almozzayen (Palestina)

7 ottobre – Santa Teresa dei Maschi, ore 20.30: presentazione del libro Una donna quasi scaduta di Tinta, (Edizioni David and Matthaus); esposizione delle foto di Francesca Sigrisi. Performance canora di Tinta accompagnata dai maestri Todaro, alla chitarra, e Vincenzo Lovecchio, alle tastiere.

8 ottobre – sede Federico II Eventi, via Latilla 13 Bari, ore 18.00: presentazione del libro Io sono un’opera d’arte. Viaggio nella performance art, di Ilaria Palomba (Edizioni Dal Sud). Proiezione di video-art e performance di Miguel Gomez e Ilaria Palomba

9 ottobre – Santa Teresa dei Maschi, ore 20.30: presentazione del libro Chi vola basso non può toccare il cielo di Giovanna Politi (Kimerik Editore).

La mostra sarà visitabile dal 2 ottobre nei seguenti orari: dalle ore 11 alle 15; dalle 17 alle 20. La mostra resterà chiusa nel giorno 8 ottobre.

 

Elenco artiste:

Slovenia: Mirjam Čančer, Alenka Deklic, Graziella Valeria Oblak Rota.

Palestina: Nasrin Abu Baker, Rima Almozzayen

Quatar: Jameela AlShraim

Spagna : Ana Cantalapiedra Navarrete

Italia: Adriana Amati, Lilia Chiefa, Elena Diciolla, Daniela Dumbrava, Filly Fiordaliso, Antonella Micocci, Anna delle Noci, Bianca Sallustio, Annalisa Schirinzi, Francesca Sigrisi, Luciana Venuto.

Scrittrici: Ilaria Palomba, Giovanna Politi, Tinta.

Danza: Giada Petroni

Musica/canto: Nadia Divittorio

Compagnia AmorTango, con i maestri Annarita Riefolo e Andrea Popolizio

Direzione Artistica: Miguel Gomez

Segreteria: Cinzia del Corral

Responsabile Paesi Arabi: Rima Almozzayen

 

Written by  Maila Daniela Tritto

 

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