Wonder Woman... denoattri...

Ho riesumato il cappottino leggero, quello di inizio autunno, pesante quel tanto che basta a non rabbrividire la mattina presto quando esco per andare a lavoro ma ancora un pochino pesante per il mezzo del giorno. Questa abitudine, quasi come una ritualità è consolante per me, è bello ogni anno ritrovare sciarpe, cappelli, cappotti che ti abbracciano e ti avvolgono come vecchi amici…ancora un po’ e ci siamo! Intanto quest’anno una grossa novità però c’è, è la nanetta che cresce dentro di me, è una cosa strana ma ancora non mi rendo ancora ben conto. Sarà che ancora la pancia non è enorme, sarà che ancora ci sono mille cose da fare e il tempo scarseggia, sarà che a volte mi sento ancora un po’ figlia e non mamma… ma stento a credere che tra poco la vedremo. Quando la gente mi tocca la pancia (a proposito, confermo quel che diceva Veronica tempo fa, TUTTI vogliono toccarti la pancia ma ci fosse mai un cane che ti cede la sedia!) e mi chiama mammina la prima cosa che mi passa per la testa è “Ma chi???IO?”. Migliorerà, almeno così dicono tutti, per ora guardo un po’ stranita i vestitini minuscoli che stanno iniziando ad arrivare…poi magari vi faccio qualche foto perché alcuni meritano. C’è una tutina di ciniglia da orsetto, con le orecchie, che se facessero della mia taglia…mmmhhhh…. C'è un pò di conflitto interiore, vorrei essere una brava mamma per la nanetta, ma vorrei rimanere comunque la stessa Ale scazzona di sempre, quella con le dita sempre scarabocchiate di colori, che si veste strana e impiastriccia con tutto quello che le capita a tiro, vorrei anche essere una brava compagna per Lui, bella ai suoi occhi, interessante e che lo faccia sentire felice e fortunato...dite che è una cosa possibile? Per ora mi sento solo un' aspirante Wonder Woman denoattri, con le caviglie gonfie e il girovita scappato alle Seychelles!