Magazine Fantasy

Words of Love #17

Da Glinda

Words of Love #17
Torna Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione!  In cosa consiste? Semplice! Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser).  Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! 
E fate anche attenzione a non fare spoiler!  Fate i buoni, mi raccomando! Le mie Words of Love di questa settimana sono tratte da... "Shades of Life"  il mio ebook che potete comprare qui. E' da un po' che avevo voglia di condividere con voi un passo di SOL ed ecco che ho trovato l'occasione giusta! Spero ne siate felici. Words of Love #17
Ora che le avevo conosciute, non avrei rinunciato a quelle sensazioni per nulla al mondo. Nemmeno la promessa di un’esistenza mortale mi avrebbe tentato come sapeva fare il corpo di Logan premuto contro il mio.Alla fine con dolcezza e cautela le sue labbra si staccarono da me, rimanendo sospese a pochi centimetri dal mio volto. Era come se quel minuscolo spazio mi sfidasse a mantenere il controllo di me stessa, mentre ogni singola molecola della mia pelle sentiva il richiamo di quella di Logan. 

Mi accarezzò racchiudendo il mio viso nella sua mano forte e calda, e mi persi nell’abisso del suo sguardo, così profondo da farmi sentire come se stessi perdendo ogni appiglio con la realtà.  Mi fissava le labbra con insistenza, neanche cercasse di rievocarne il sapore mentalmente. I suoi occhi mi mostravano un mondo fatto di sorrisi e baci e carezze, capaci di dare e togliere la vita. Abbassai la testa solo quando sentii di non poter più sostenere le vibrazioni che emanava. Subito la pressione della sua mano si fece più insistente. 
«Non farlo». Disse. La voce che graffiava mentre mi spingeva con delicata fermezza a sollevare il capo. Assecondai il movimento, ma non alzai gli occhi perché avevo la netta sensazione che lui avrebbe potuto scorgervi ogni mio segreto, se solo avesse voluto.  «Cosa?». La mia voce era un sussurro carico di paura e adorazione.  «Non smettere di guardarmi, Juniper Lee». Il suo pollice sfiorò la mia guancia. «I tuoi occhi sono in grado di cancellare tutto il dolore che mi ha torturato fino a oggi. Non portarmeli via». Era una preghiera appena udibile, la sua.
Words of Love #17    L'idea che proprio qua su sia riportato un passo del mio libro mi fa agitare tantissimo, ma è una bella sensazione! 
Spero vi piacciano le mie words o love e che vogliate condividere le vostre con tutti noi!

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