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Words of Love #23

Da Glinda
Words of Love #23
Torna Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione!  In cosa consiste? Semplice! Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser).  Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! E fate anche attenzione a non fare spoiler! Fate i buoni, mi raccomando!
Le mie Words of Love di questa settimana sono tratte da...   "Io non sono Mara Dyer" di Michelle Hodkin! Ah, ragazzi, siete pronti a scioglervi? Ricordate il super sexy Noah Shaw? Bene, sappiate che in questo libro è più sensuale e sfacciato che mai. Ho adorato questa parte e so che anche voi impazzirete per la scena che ho deciso di condividere con voi.
Words of Love #23

— Baciami — dissi. La mia voce era sicura di sé.

Aprì gli occhi, ma non si mosse. Mi stava studiando. Voleva capire se dicevo sul serio. Voleva essere certo che fossi pronta.
Quindi dovevo dimostrargli che lo ero.
Lo trascinai violentemente sul letto soffice e lui non protestò. Rotolai sotto di lui e Noah si appoggiò sui gomiti e mi guardò. Le sue braccia erano una prigione perfetta.
Fronte contro fronte. Da lì era impossibile ignorare la lunghezza delle sue ciglia, il modo in cui sfioravano gli zigomi quando chiudeva gli occhi.  Era impossibile ignorare la forma della sua bocca, la piega delle sue labbra quando pronunciava il mio nome.
Era impossibile non volerle assaggiare.
Inarcai il collo e i fianchi, tesi il mio corpo verso il suo. Ma Noah mi mise una mano sulla vita e mi spinse giù, dolcemente.
— Piano — disse.
A quella parola ogni mio nervo fu percorso da un brivido. Lui si abbassò appena, di un nonnulla, e con le labbra mi sfiorò il collo. Al contatto il mio battito accelerò. Noah si ritrasse. Lo sentiva, mi ricordai. Ogni battito del mio cuore lui lo sentiva. Il modo in cui il mio respiro cambiava oppure no. Pensava che il mio cuore battesse di paura, non di desiderio. Dovevo mostrargli che si sbagliava. Mi staccai dal cuscino e con le labbra gli sfiorai l’orecchio sussurrando: — Non ti fermare.E con mia totale sorpresa, mi ascoltò.
Con la bocca seguì il contorno della mia guancia. Era in bilico sopra di me e nemmeno un punto dei nostri corpi si toccava. Poi infilò un dito nello scollo della mia maglietta tirandolo giù e scoprendo un triangolo di pelle. Mi baciò l’incavo alla base della gola. Poi più in basso. Una volta. Mi sembrava di volare. Bloccata al materasso da quello spazio tra noi che desideravo disperatamente calmare, come disperatamente volevo sentire la sua bocca sulla mia. — Adesso? — No — sussurrò sulla mia pelle. La sua bocca mi faceva quasi male, dolce e violenta. Era impossibile restare ferma, ma quando il mio corpo istintivamente si inarcò verso di lui, Noah si ritrasse. — Adesso? — ansimai. — Non ancora. — Le sue labbra mi sfiorarono la pelle, dietro l’orecchio questa volta. Proprio quando credevo di non poter sopportare oltre quella tortura, Noah spostò la bocca sulla mia spalla e coi denti mi sfiorò la pelle. Andavo a fuoco, bruciavo di desiderio, inondata di calore e pronta a implorare. Mi parve di vedere un accenno di sorriso sulle sue labbra, ma se n’era andato prima che ne fossi sicura, perché il suo sguardo si spostò dai miei occhi alla bocca e in quel momento le sue labbra sfiorarono le mie. Il bacio fu così leggero che non l’avrei creduto vero se non l’avessi vissuto in prima persona. Le sue labbra erano una nuvola soffice e ne volevo di più. Più forti. Più violente. Infilai le dita tra i suoi capelli e gli cinsi il collo con le braccia. Lo imprigionai. Lo attrassi a me.

Words of Love #23 
Oddio, qualcuno mi passi qualcosa di molto, molto fresco perché la temperatura qui si è alzata in modo vertiginoso! Santo cielo, Noah, ma quanto sei sexy? 
Che ne dite di questo estratto? Ne condividete uno vostro con noi? 

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