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Words of Love #28

Da Glinda
Words of Love #28
Torna Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione! In cosa consiste? Semplice!Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser). Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! E fate anche attenzione a non fare spoiler! Fate i buoni, mi raccomando!


Le mie Words of Love di questa settimana sono tratte da..."Hopeless", d Colleen Hoover, uno dei migliori libri letti in questo periodo. L'ho recensito per voi qui e, prestissimo, pubblicherò un capitolo inedito (lo stesso da cui è strato tratto l'estratto di oggi), narrato dal punto di vista di Holder, il protagonista maschile. 

Words of Love #28


So che non lo fa di proposito, ma distrae la mia lettura. Studia i movimenti della mia bocca, gioca con i miei capelli. Ogni volta che giro pagina gli lancio un’occhiata e vedo la sua espressione concentrata, sempre uguale. Concentrata a tal punto che, mi rendo conto, non sta ascoltando una sola parola. Chiudo il libro e me lo appoggio contro il petto.«Perché hai smesso di parlare?» dice, il volto impassibile, sempre focalizzato sulle mie labbra.«Parlare? Holder, sto leggendo. C’è una bella differenza. Mi sa che non sei stato per niente attento.»Mi guarda e sogghigna. «Oh, sono stato molto attento, invece... alla tua bocca. Magari non alle parole che uscivano, ma alla tua bocca sì.»Mi scosta dal suo petto, mi distende sulla schiena e poi mi scivola di fianco, tirandomi a sé. La sua espressione non è cambiata e mi fissa come se volesse mangiarmi. E in un certo senso vorrei che lo facesse.Mi percorre le labbra con i polpastrelli, lentamente. È una sensazione incredibile; ho paura a respirare, temendo che possa fermarsi. È come se le sue dita avessero preso contatto con ogni punto sensibile del mio corpo.«Hai una bella bocca» dice. «Non riesco a smettere di guardarla.»«Dovresti assaggiarla. È buona.»Lui chiude gli occhi ed emette un lamento, premendo la fronte contro il mio collo. «Smettila, diavolo tentatore.»Io rido scuotendo la testa. «No, no. Questa stupida regola l’ha inventata tu, non vedo perché dovrei.»«Perché sai che ho ragione. Non posso baciarti stasera perché un bacio porta un’altra cosa, che porta a un’altra cosa e a questa velocità il prossimo week-end avremmo già bruciato le tappe. Non ti va di aspettare un po’ per le nostre prime volte?» Lui si stacca dal mio collo e mi guarda.«Prime volte? Quante prime volte ci sono?»«Non così tante, per questo è bello tenerle da parte. Da quando ci siamo conosciuti ce ne siamo già giocate troppe.»Io inclino la testa per vederlo meglio. «Quali prime volte ci sono state?»

«Quelle semplici. Il primo abbraccio, il primo appuntamento, la prima litigata, la prima volta che abbiamo dormito insieme, anche se io non stavo dormendo. Ce ne sono rimaste pochissime. Il primo bacio. Dormire insieme ma stando svegli. Il primo matrimonio. Il primo figlio. E dopo basta. Le nostre vite diventeranno banali e noiose e io dovrò divorziare da te e sposare una con vent’anni di meno per avere tante altre prime volte, mentre tu, purtroppo, sarai inchiodata a badare ai bambini.» Mi prende il viso fra le mani e sorride. «Perciò capisci, piccola: tutto questo io lo faccio solo per te. Più aspetto a baciarti, più tardi arriverà il momento in cui sarò costretto a mollarti.»Scoppio a ridere. «Il tuo modo di ragionare mi terrorizza. Mi sa che non mi piaci più.»Lui si mette sopra di me, reggendosi sulle mani.«Ti sa che non ti piaccio più? Cioè non ne sei sicura?»Scuoto la testa. «No, sono sicurissima, non mi piaci per niente. Mi fai orrore. In effetti sarà meglio che non mi baci perché sono sicura che vomiterei.»Lui si mette a ridere e sposta il peso su un solo braccio, sempre restando sopra di me, e mi avvicina la bocca all’orecchio. «Sei una bugiarda» sussurra. «Io ti piaccio da morire e sto per provartelo.Chiudo gli occhi e non appena le sue labbra mi sfiorano il collo sussulto. Mi bacia delicatamente, proprio dietro l’orecchio, ed è come se l’intera stanza si mettesse a girare. Poi mi sussurra: «L’hai sentito questo?»
Words of Love #28
 Io amo, amo, amo, amo questo libro! Lo avete letto? E ditemi, siete felici all'idea che pubblichi il capitolo dal POV di Holder?Aspetto le vostre Words of Love!

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