Torna Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione! In cosa consiste? Semplice!Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser). Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! E fate anche attenzione a non fare spoiler! Fate i buoni, mi raccomando!
So che non lo fa di proposito, ma distrae la mia lettura. Studia i movimenti della mia bocca, gioca con i miei capelli. Ogni volta che giro pagina gli lancio un’occhiata e vedo la sua espressione concentrata, sempre uguale. Concentrata a tal punto che, mi rendo conto, non sta ascoltando una sola parola. Chiudo il libro e me lo appoggio contro il petto.«Perché hai smesso di parlare?» dice, il volto impassibile, sempre focalizzato sulle mie labbra.«Parlare? Holder, sto leggendo. C’è una bella differenza. Mi sa che non sei stato per niente attento.»Mi guarda e sogghigna. «Oh, sono stato molto attento, invece... alla tua bocca. Magari non alle parole che uscivano, ma alla tua bocca sì.»Mi scosta dal suo petto, mi distende sulla schiena e poi mi scivola di fianco, tirandomi a sé. La sua espressione non è cambiata e mi fissa come se volesse mangiarmi. E in un certo senso vorrei che lo facesse.Mi percorre le labbra con i polpastrelli, lentamente. È una sensazione incredibile; ho paura a respirare, temendo che possa fermarsi. È come se le sue dita avessero preso contatto con ogni punto sensibile del mio corpo.«Hai una bella bocca» dice. «Non riesco a smettere di guardarla.»«Dovresti assaggiarla. È buona.»Lui chiude gli occhi ed emette un lamento, premendo la fronte contro il mio collo. «Smettila, diavolo tentatore.»Io rido scuotendo la testa. «No, no. Questa stupida regola l’ha inventata tu, non vedo perché dovrei.»«Perché sai che ho ragione. Non posso baciarti stasera perché un bacio porta un’altra cosa, che porta a un’altra cosa e a questa velocità il prossimo week-end avremmo già bruciato le tappe. Non ti va di aspettare un po’ per le nostre prime volte?» Lui si stacca dal mio collo e mi guarda.«Prime volte? Quante prime volte ci sono?»«Non così tante, per questo è bello tenerle da parte. Da quando ci siamo conosciuti ce ne siamo già giocate troppe.»Io inclino la testa per vederlo meglio. «Quali prime volte ci sono state?»