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Words of Love #8

Da Glinda
Words of Love #8 Torna con una grafica rinnovata (vi piace il banner che ho fatto?) Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione! In cosa consiste? Semplice!  Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser). Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! E fate anche attenzione a non fare spoiler! Fate i buoni, mi raccomando! Le mie Words of Love di questa settimana sono tratte da... Abbraccio immortale di Cate Tiernan (qui la mia recensione dei due romanzi della serie) il secondo libro di una trilgia che io amo follemente e CHE TUTTE VOI dovreste leggere al più presto. Se vi state chiedendo perché basterà leggere questo estratto super HOT e la risposta verrà da sola.

Words of Love #8
Poi la sua bocca si posò dolcemente sulla mia, i suoi occhi aperti mentre aspettava di vedere se lo avrei respinto. Ma io chiusi gli occhi e mi appoggiai al suo torace, solido come una quercia. Era Reyn, mi stava baciando, e sembrava tutto nuovo e unico nonostante i miei quattro secoli e mezzo di baci. Mi strinse a sé ancora più forte, le mani sulla mia schiena, e mi resi conto con un fremito che a separare i nostri corpi c’erano solo quelle stupide e maledette tuniche da strega, che si erano confermate inutili proprio come avevo immaginato. Con la determinazione del Carnefice d’Inverno, mi baciò più intensamente, facendomi girare la testa. Profumava di fumo di legna e di bucato e di una spezia particolare, probabilmente orientale, che associavo a lui soltanto. Senza che me ne fossi accorta, mi stava facendo indietreggiare, ma in quel momento posai l’incavo delle ginocchia contro la fredda immobilità di una grossa roccia che sporgeva dal terreno. Ero in trappola. Era semplicemente… incredibile. Una sensazione così intensa, bellissima, la migliore che riuscissi a ricordare, benché stessi congelando e fossi ancora confusa per quello che era successo durante il cerchio. Quando ero con lui, abbracciata a lui, mi sentivo al sicuro. Non temevo nulla. Nulla poteva farmi male. Eccetto lui. E quando quel pensiero si fece strada nella massa informe che era diventato il mio cervello, ebbi una vaga consapevolezza delle mie braccia attorno alle sue spalle, della mia mano che affondava tra i suoi capelli, della mia gamba avvolta intorno alla sua.

Words of Love #8
Allora, state sbavando? Io sì, decisamente. Non vedo l'ora che in America venga pubblicato il terzo libro della serie e che arrivi presto anche qui. Aspetto i vostri commenti e i vostri estratti!

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