Tra misticismo e suggestione lungo le strade delle città e dei villaggi, per rivivere la Passione di Cristo nelle processioni ricche di fascino e mistero della Settimana Santa andalusa. Periodo: dal 24 al 31 marzo 2013 Termine ultimo per le iscrizioni: 15 febbraio 2013 …
Programma, costi e informazioni dettagliate: http://www.robertacappelli.com/category/news/workshop
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Un workshop di reportage che ci porterà dentro uno degli eventi più importanti e rappresentativi della Spagna: i riti della Settimana Santa in Andalucia, sicuramente i più spettacolari nel loro genere. In un clima dove misticismo e suggestione si fondono in atmosfere dal sapore ancestrale, si rinnova ogni anno l’antica tradizione (sembra risalga al sec. XIV) delle processioni della “Semana Santa”. Le origini storiche delle processioni andaluse, che hanno senza dubbio influito sulla spettacolarità e sulla intensità di queste manifestazioni, sono da ricercare nella volontà popolare di affermare la propria fede religiosa cattolica in un contesto storico-culturale che ha visto per quattro secoli la Spagna dominata dai Mori e dalla loro cultura islamica. Cultura che traspare visibilmente nelle architetture, nei colori e nei sapori che fanno ancora oggi parte della tradizione spagnola. L’intera organizzazione delle processioni è affidata ai cittadini, riuniti in cofradias (confraternite), che ne sostengono anche tutte le spese di realizzazione. Le strade di ogni villaggio e città della regione andalusa, nella settimana che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Resurrezione, sono attraversate dai pasos (o tronos) , grandi carri in legno finemente scolpito, arricchiti da argento cesellato e ricoperti di fiori colorati, che sostengono statue di pregiato valore artistico risalenti per lo più al seicento, raffiguranti la Crocifissione di Cristo, la Vergine, o altre scene della Passione. I costaleros , ossia i portatori, sono nascosti in tonache di velluto che fanno intravedere solo gli occhi. Si allenano per circa tre mesi tra Natale e la Settimana Santa per sostenere il peso di circa 3 tonnellate del carro, equivalente a 80 kg circa per ognuno! I pasos sono accompagnati da bande musicali e sono seguiti dai nazarenos, i penitenti, che indossano un cappuccio per coprire completamente il volto, tunica e mantello di tradizione medioevale con lo stemma di appartenenza, e camminano a piedi nudi con una croce in spalla per espiare i loro peccati. Tutta la manifestazione si svolge in un clima surreale, tra la ricchezza dei ricami dorati degli abiti e la sacralità dalle candele, tra la devozione ispirata dalle saestas, i canti religiosi intonati anche dai balconi al passaggio della Madonna e di suo Figlio, e il mistero che avvolge i membri delle confraternite nascosti sotto i loro cappucci… E’ un rito secolare che rispecchia la tradizione di un popolo. E noi ci entreremo dentro, cercando di coglierne gli aspetti più profondi, ognuno secondo la sua sensibilità e il proprio punto di vista, ma costantemente guidati dai consigli e dalle indicazioni dei fotografi del collettivo Light Project: Roberta Cappelli (www.robertacappelli.com), Patrizio Cocco (www.patriziococco.it) e Danilo D’Egidi (www.danilodegidi.it), quest’ultimo classificatosi al 3° posto nella categoria persone del Concorso National Geographic 2011 proprio con una foto scattata durante i riti della Semana Santa Andalusa. Durante il workshop dedicheremo particolare attenzione alla fase di editing. Utilizzeremo le mattine a disposizione per visionare collettivamente gli scatti di ogni partecipante ed effettuare insieme la selezione delle foto che costituiranno il suo progetto finale. Questo sarà un momento molto importante, che consentirà ai singoli di accrescere le proprie competenze su una fase molto delicata e spesso sottovalutata del processo di costruzione di un racconto fotografico. Inoltre, al rientro a Roma, è prevista una fase finale di editing per revisionare l’intero lavoro svolto, che si svolgerà presso il Centro Sperimentale di Fotografia Adams, in data da stabilirsi insieme ai partecipanti al workshop. Programma completo: http://www.robertacappelli.com/category/news/workshop Per info e prenotazioni: RC Photo di Roberta Cappelli Cell. +39 338 6673813 E-mail: [email protected] Web: http://www.robertacappelli.com