Arriva un prestigioso esponente della cultura afghana in Italia, e per una volta potremo parlare di Afghanistan non a causa della
Daud Khan Sadozai – che ha studiato anche il sarod, strumento musicale indiano derivato dal robab – presenta al Centro Khatawat un workshop dedicato alla musica dell’Afghanistan. Il robab (o rubab, رُباب), la cui presenza è attestata dal settimo secolo d.C., è utilizzato oggi in Afghanistan dai musicisti pashtun e tajiki ma anche dai kashmiri e dai kurdi iraniani. Il seminario sarà aperto a tutti gli strumenti e consisterà in una panoramica delle tecniche esecutive, dei principali raga (modi) e del repertorio classico e popolare. E domenica sera alle 21 si terrà il concerto.
Agli appassionati delle tradizionali musicali orientali il Centro Culturale Khatawat (parola che in arabo significa “passi”, e che allude
L’oud (il liuto arabo) appartiene alla famiglia dei cordofoni (Al Oud in arabo significa legno). L’oud è un’ evoluzione del barbat, antico strumento persiano pre-islamico. E’ suonato in tutto il mondo arabo-islamico, considerato il re degli strumenti musicali, ed è talmente importante che l’intero sistema armonico arabo si basa sulla posizione della mano sinistra sul manico dell’oud.
Buon ascolto a tutti…