Il catamarano di James Spithill ha avuto la meglio sui francesi di Energy Team giunti a due minuti e 52" di ritardo. Terza piazza per Team New Zealand a 3 minuti e 29", quarta per Team Korea (guidato dall'australiano Nathan Outteridge) a 3 minuti e 38" e quinta posizione per l'altro Oracle con Darren Bundock al timone a 3 minuti e 48".
Le due Luna Rossa (Piranha e Swordfish) si sono piazzate rispettivamente in sesta e settima posizione.
Nella seconda regata Team New Zeland ha trionfato davanti a Team Korea ed agli americani di Oracle di Spithill. Per quanto riguarda Luna Rossa, quinto posto per Swordfish di Paul Cambell James che si è piazzato davanti a Piranha di Chris Draper.
“E’ stato un grande spettacolo. Al tirar delle somme ci siamo divertiti, ma se devo essere sincero preferiremmo regatare in condizioni più leggere. Uno degli aspetti più complicati di oggi è stata l’onda, che con i catamarani è difficile da gestire – ha commentato lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena– Non dobbiamo dimenticare che siamo alla nostra prima regata e che i nostri avversari hanno già oltre un anno di esperienza: per questo non mi aspettavo certo di fare un primo e un secondo”. Menzione finale per i napoletani che, incuranti delle temperature sotto la media stagionale e del forte vento, hanno affollato Lungomare Caracciolo, il punto d’osservazione privilegiato per chi vuole gustarsi le gare. Jimmy Spithill, skipper di Oracle, team detentore dell'America's Cup, ha detto: "Napoli è lo stadio della vela, in nessun altro posto al mondo le regate si svolgono così vicine al pubblico sulla terraferma".
Francesco Drago