Si è svolta ieri, a Roma, la celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo 2011.
Promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), un organismo speciale delle Nazioni Unite che rappresenta la principale istituzione internazionale nel campo turistico, la ricorrenza del “World Tourism Day” si celebra, dal 1980 e a livello mondiale, ogni 27 settembre.
La data non è casuale e coincide con l’anniversario dell’adozione dello statuto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, avvenuta il 27 settembre 1970.
L’edizione 2011 ha avuto come tema centrale il “Turismo quale collegamento tra Culture“, ed ha sottolineato l’importanza e il contributo del turismo all’eliminazione delle barriere tra le culture e allo sviluppo della tolleranza, del rispetto altrui e della comprensione reciproca.
Con oltre 940 milioni, a livello mondiale, di scambi turistici ogni anno, mai prima d’ora così tante persone hanno visitato e visitano luoghi diversi e, di conseguenza, entrano in contatto con altre culture. Questa interazione tra individui e comunità, porta alla conoscenza, comprensione, tolleranza e rispetto reciproco, che costituiscono poi, di fatto, le basi per un mondo più pacifico.
Si tratta pertanto di un’occasione di dialogo tra i maggiori rappresentanti del turismo mondiale: un’intera giornata dedicata al confronto e al dibattito.
“La Giornata Mondiale del Turismo è l’occasione per riflettere sull’importanza del turismo come benessere globale. Mentre viaggiamo, cerchiamo di entrare in contatto con altre culture e celebrare la diversità umana. In questo rispetto, dobbiamo riconoscere il turismo come una forza tollerante, aperta e solidale “, ha dichiarato Ban Ki-moon, Segretario generale dell’ONU.
Il Forum di Roma è stato promosso dall’Associazione VAS Onlus in collaborazione con ACTItalia, Upter e Università Popolare Interculturale ed è stato Patrocinato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), nonché dal Ministero del Turismo, Regione Basilicata, Regione Lazio, Regione Puglia, Regione Emilia Romagna, Regione Campania, Regione Autonoma della Sardegna, APT Basilicata, Regione Sicilia, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Parco Nazionale del Pollino e Provincia di Salerno.
Hanno inoltre aderito diversi Paesi esteri tra cui: Ambasciata di Albania, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Colombia, Cuba, Ecuador, Ghana, Libano, Lituania, Kenya, Tunisia, Ente del Turismo Cubano, Ente del Turismo Lituano, Ente del Turismo Polacco e la Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa.
Oltre all’evento italiano, altre celebrazioni si sono svolte in tutto il mondo. Ad Assuan (Egitto), in particolare, è stata organizzata anche una mostra fotografica con le centinaia di scatti, pervenuti da tutto il globo, che hanno partecipato ad un concorso che aveva come obiettivo quello di descrivere e interpretare, con le immagini, il tema ispiratore dell’edizione corrente.
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“L’Egitto ha svolto un ruolo straordinario, attraverso il turismo, nel trasferire e salvaguardare i popoli, le culture e le religioni insieme, per migliaia di anni, ed è questo processo che è al centro delle celebrazioni di oggi,” ha dichiarato.
Collegamento tra culture, tolleranza ma anche solidarietà.
In occasione della giornata, infatti, UNWTO, la Fondazione ONCE per la cooperazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità e la rete europea per il Turismo Accessibile (ENAT), hanno firmato un accordo di cooperazione finalizzato a sviluppare il turismo sempre più accessibile alle persone con disabilità.
Volto a consentire l’accesso universale alle strutture turistiche ed ai servizi, l’accordo prevede una serie di iniziative, comprese campagne di sensibilizzazione, supporto tecnico e formazione nel campo dell’accessibilità per le strutture ed imprese che operano nel campo del turismo. L’accordo coinvolge anche la promozione di tirocini per giovani con disabilità, con l’obiettivo di una loro successiva integrazione nel mercato del lavoro.
Firmato a Madrid dal Segretario generale UNWTO, Taleb Rifai, il Vice Presidente Esecutivo della Fondazione ONCE, Alberto Duran López, e del Pesidente della ENAT, Lilian Müller, l’accordo di cooperazione si basa sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (30 marzo 2007), e sulla risoluzione dell’UNWTO sul turismo accessibile a tutti, adottato dal l’Assemblea Generale UNWTO nel 2005 e realizzato in collaborazione con la Fondazione ONCE.