Wreck And Reference - Black Cassette [2011]

Il giorno in cui Toby impazzì si era svegliato con uno strano giramento di stomaco; erano le undici e cinquanta e per il resto della giornata rimase con quella sensazione di ansia per l'attesa di qualcosa che non vuoi fare per il semplice motivo che non sai a cosa ti porterà. Si era messo daccordo con il suo amico Andrew di incontrarsi alle dieci all'entrata del boschetto fuori città. Effettivamente a lui di ste stronzate occulte non gliene fregava mezza, ma Andrew lo aveva convinto dicendogli che ci sarebbe stata anche Betty. Ed effettivamente c'era. In mezzo al buio della foresta i suoi capelli biondi prendevano vita ad ogni folata di vento diventavano fantastiche onde argentee di sangue d'unicorno. Rise fra sè e sè per il paragone che gli era venuto in mente, la metà della gente che aveva attorno sarebbe impazzita un'idiozia del genere. Si guardò intorno e tutti sembravano presissimi da quest'esperienza: c'erano candele, libri sparsi ovunque, qualcuno, forse Corey, stava disegnando per terra simboli oscuri che Toby non capiva, più che altro assomigliavano a scarabocchi geometrici e pensò che tutta questa storia gli poteva sempre tornare utile per il compito di algebra che avrebbe avuto qualche giorno dopo. Betty era seduta, sola, su un tronco spezzato e Toby fece per avvicinarsi quando Aaron e Linda arrivarono con l'agnello scelto per il sacrificio. Tutti si voltarono, muti, e presero a fissare l'animale che spaventato tentava la fuga. Aaron lo consegnò in ermetico silenzio a Corey, che ora aveva indossato una strana tunica nera, lunga fino ai piedi e con un cappuccio che lo copriva fino al naso. Tutti, come mossi da una forza invisibile, si misero in cerchio attorno alla bestia e agli strani simboli disegnati per terra, si presero per mano e iniziarono una cantilena in una lingua che Toby non conosceva. Ma ormai, in realtà, non gli importava più molto... che facessero quel che volevano alla bestia, lui stava stringendo la sottile e bianca mano di Betty, ed era tutto preso a guardarla ripetere le parole, con quelle labbra che lo avevano fatto sempre impazzire. L'intensità della litania se fece sempre più forte ma Toby continuava a fissare la ragazza al suo fianco, pura e perfetta, e avrebbe voluto stringerla per l'eternità. Corey ora aveva in mano un coltello, e mentre il canto nero proseguiva prese ad abbassarlo verso l'agnello, ma a Tobey ancora non gli importava nulla, aveva occhi solo per il corpo di Betty, quelle curve così giovani e nascoste, quella pelle così liscia e morbida, avrebbe voluto assaggiarla, avrebbe voluto morderla. L'animale emise un lamento strozzato quando la lama gli trapassò la gola; i ragazzi erano come ipnotizzati da quel liquido rosso che rapido e caldo iniziò a bagnare la terra. Il cerchio si ruppe, il canto si fece sempre più intenso e nessuno si rese conto di Betty, a terra, e Tobey, sopra di lei, affamato. I ragazzi, in silenzio, attendevano l'apparizione del demone che avevano invocato, ignari di quello che stava succedendo alle loro spalle. Fu uno scatto, una scintilla. Un balzo e un morso. Le prese la giugulare; sangue umano si mischiò a sangue animale in quella notte maledetta. Dicono che oggi là sia nato un albero che è già morto, con la corteccia bianca e liscia, ed una chioma di foglie secche che al vento sembrano onde argentee di sangue d'unicorno. Tracklist: