Cari lettori, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica "Writer's Coffee Chat" e questa volta sarà nuovamente nostra ospite la nota autrice del romanzo "La sedicesima notte", Margaret Gaiottina che ho intervistato in occasione dell'uscita del suo ultimo romanzo per la serie adult fantasy "I vampiri dagli occhi viola".
Intervista all'autrice: QUI
La serie completa: QUI
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UN BRANO: L’erba era soffice e umida sotto i vestiti di Christabel. Era caduta, ma come al solito lo aveva voluto lei; si era data alla fuga dopo aver scoccato un bacio forte e assordante nell’orecchio di Matthew.Era sempre così fra loro due: lei lo stuzzicava di continuo, una ragazzina molesta come una zanzara insistente e lui le dava sempre quel breve vantaggio che le faceva credere, anche per un solo istante, di potercela fare.Matthew da sdraiato era scattato come un proiettile e l’aveva acciuffata per un braccio, catturando soltanto la stoffa della camicetta nella mano e Christabel era finita sull’erba, travolta da un attacco di risa che era sfociato in un eccesso di tosse.Lei che urlava e lo picchiava, lui che rideva e che si rotolava a terra con quella faccia impudente lamentandosi per il dolore delle botte…
Christabel cercò con tutte le forze di mantenere il timone dei pensieri fisso sui ricordi. Quel pomeriggio solo il pensiero di Matthew riusciva a rallegrare l’atmosfera del Dr. Gray Hospital.
Era stata ricoverata solo due giorni prima e per fortuna stava migliorando; solo che faceva un freddo della malora, l’aria era così pungente che sarebbe stata una vera sofferenza non avere una doppia coperta di lana su quel letto d’ospedale.
INTERVISTA A MARGARET GAIOTTINA-Ciao Margaret, benvenuta nel mio blog Diario di Pensieri Persi. Ancora una volta mia ospite. Dopo la primissima intervista che abbiamo fatto a proposito del tuo primo libro pubblicato come sei cambiata e maturata come scrittrice?
Ciao carissima! Sicuramente si. E’ passato un anno dall’uscita del mio primo romanzo “La Sedicesima notte” che mi ha dato una soddisfazione inaspettata e credo che qualcosa sia davvero cambiato. L’approccio alla scrittura è certamente diverso, più intenso e consapevole, soprattutto grazie alle moltissime recensioni che mi hanno fatta riflettere e sono state un trampolino di lancio per la correzione degli errori e il miglioramento dei punti deboli che, ahimè, talvolta caratterizzano un’ opera prima. Insomma, io ne sono contenta e spero che lo sarà anche il pubblico.
-Da poco è stato pubblicato il tuo ultimo romanzo "L'alba della chimera" ce ne vuoi parlare? A cosa ti sei ispirata per scrivere la storia e successivamente l'idea iniziale come si è sviluppata?
-I protagonisti del romanzo sono appunto Christabel e Matthew. Due anime il cui destino di stare insieme è quasi irrealizzabile perchè lei è umana e troppo giovane mentre lui è un vampiro mutaforma. A mio parere una coppia destinata a fare scintille e a conquistare per la sua trama originale e soprattutto per la storia d'amore fatta di contrasto e desiderio. Vorrei chiederti è stato facile o difficile scrivere questa storia di cui si è parlato anche nei libri precedenti dove si sottolineava quasi l'impossibilità di un unione tra il vampiro e l'umana?
Non è stato poi semplicissimo. Christabel è una ragazza che si affaccia per la prima volta ai sentimenti veri, all’Amore con la A maiuscola, quindi ho dovuto dar fondo a tutto il mio bagaglio di esperienze passate, al ricordo del groviglio allo stomaco che prende nel vedere lui che ci fa battere il cuore, all’ansia di rivederlo dopo una giornata separati, insomma a tutto ciò che rende speciali i sentimenti quando si è molto giovani. Ma è stato nello stesso tempo molto bello.. .in fondo,cosa c’è di più intenso dell’innamoramento?
-Parliamo di ambientazione. Questa volta mi è parso di capire che la scena si sposta per arrivare in Tessaglia terra natale di Matthew...
La prima parte del romanzo si svolge a Forres, in Scozia, lì dove è ambientata anche “La sedicesima notte”. Poi tutto cambia e c’è una seconda parte in Tessaglia, Grecia. Con l’occasione ho scoperto un mondo che non conoscevo, quello dei Monasteri meteroritici, questi eremi misteriosi che sorgono in mezzo alle meteore, scaglie giganti di roccia che sembrano essere piovute dal cielo in un’epoca lontana. Se avete la possibilità di vederne qualche immagine,come ho fatto io su internet, noterete che sono davvero impressionanti!
-Nel romanzo i due protagonisti non sono più dunque Liz e Ethan. Hai preferito raccontare di Matt e Christabel o ti trovavi maggiormente a tuo agio narrando i due protagonisti Liz e Ethan, ispirati dalla nota saga di Twilight?
Liz e Ethan saranno sempre nel mio cuore. Sempre. Specialmente Ethan! Ma raccontare la favola di Christabel e Matthew è stato naturale, spontaneo , mi ha travolta in un turbine talmente forte di passione e intensità di sentimenti che mentre scrivevo pensavo che non avrei potuto farne a meno e che avrei voluto essere io la Christabel della situazione! Quindi non rimpiango Ethan e Liz,anche perché sento che del loro amore ho parlato abbastanza nel primo libro e ho letto ancora di loro grazie a Violet Folgorata, che li ha resi protagonisti del suo secondo romanzo.
-Arriviamo alla mia parte preferita. Quali sono i tuoi progetti futuri? Puoi darci qualche news?
Ho in cantiere un progetto, che per ora è solo un’ipotesi ma sta prendendo forma piano piano. Un nuovo romanzo, una storia d’amore ovviamente ma anche di lotta e potere…Ma tengo la bocca sigillata per scaramanzia.
-Grazie mille per aver accettato il mio invito. E' stato un piacere per me intervistarti e averti ospite nel blog. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Come sempre vorrei ringraziare le mie amiche Bloody Roses e tutte le ragazze del forum http://docks.forumcommunity.net/
Siamo davvero una grande squadra: mi hanno aiutata, sostenuta, corretta, incoraggiata ogni volta che ne avevo bisogno. Devo loro davvero tanto, e invito chiunque voglia leggere o scrivere una storia a venire a trovarci, sarà il benvenuto. Grazie a te per questo spazio, grazie.
M.G.