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Writing Mania.

Creato il 15 febbraio 2014 da Zaira Sessa @zairasessa

Scrivere, scrivere, scrivere!
Siamo nell’epoca della scrittura e per chi come me ha vissuto gli anni ’90 dove il motto “più nessuno scrive e legge”, era un sonetto ridondante, vede tangibile il cambio socio culturale in atto.
Non si fa che ripetere che i new social media distanziano i rapporti, che siamo tutti chiusi in casa a twittare e che si vive più tramite il web che non nella realtà.
Nei miei favolosi anni ’80/’90, in casa si stava solo per ascoltare la musica, e il termine “vivere la realtà fuori dalle quattro mura domestiche” voleva dire ben altro che discutere di Pascoli, di certo…
La verità è che mai come in quest’epoca, l’uso della scrittura sia stato così attivo, idem la lettura. .
Writing mania dunque? Quantomeno è una mania che non fa male a nessuno, è salutare e non costosa!
I brand non fanno che sfruttare al meglio questo fenomeno; la scrittura coinvolge la moda, il food, etc.. Fino a qui niente di nuovo, direte, non ho scoperto l’acqua calda. Quello che possiamo fare resta sempre l’individualita della nostra scelta; difficile districarsi tra le offerte, anzi la mia reazione al boom di Writing mania è stata quella di fare pulizia nell’armadio e conservare solo i capi basici ed essenziali, come rimedio di depurazione. . .
Passati i sei mesi di cura, di cui vi consiglio se siete “sociofashionwriting”, sarà forse l’attesa dell’arrivo della primavera, ma la voglia di indossare un capo con un messaggio breve essenziale e comunicativo è tornata!
Ho scelto un pezzo non troppo visibile, per iniziare a piccole dosi. .ma questo è soltanto il mio punto di vista!

Il bracciale che indosso è di Momi Bijoux

http://www.stilemomi.it

Write, write , write !

We are in the era of writing and for those like me who lived through the 90’s where the motto “no one writes and reads” was a redundant sonnet, the socio-cultural change we are witnessing seems quite tangible.
We keep on repeating that the new social media are distancing relationships, that we are all locked in our homes tweeting and living more on the web than in the real world.
In my fabulous 80′s / 90′s we stayed at home just for listening to music, and the expression “living reality outside four walls ” meant much more than just discussing Pascoli…
The truth is that never before the use of writing has been so active, and the same goes for reading.

Writing Mania then? At least it is harmless, healthy and not expensive!
Brands keep on taking advantages of this phenomenon: it involves fashion, food, etc. .. So far nothing new, you may say. What we can do is maintaining the individuality of our choice: It’s difficult to wade through deals. Instead my reaction to the Writing Mania boom was to clean up the closet keeping only the basic and essential items, as a purification remedy.
After a six months of detoxing, which I recommend if you are “sociofashionwriting” maybe it’s the arrival of spring, but the desire to wear an item with a short, essential and communicative message is back!
I chose an item not too visible, to start in small doses, but this is only my point of view…

My bracelet is a Momi Bijoux

http://www.stilemomi.it

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