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A quello che diceva che tutto è santo: Tutto non esiste. Nulla è santo. Non esiste il mio vicino il sindaco non esiste. Il mio paese non c'è, i monti qui dietro non esistono. La nostra nazione non esiste e nessuno c'ha sanguinato sopra per edificarla. Come potrebbe esistere il vilipendio alla bandiera? Non esiste l'Europa, l'emisfero non esiste, non c'è un sud, un nord, una qualsiasi direzione, come potrei partire, così, senza prospettive? Non c'è né Dio né figlio, o trinità o croci o morteresurrezione corpo di, sangue di, Bacco e Tabacco, come potrebbe esistere vilipendio alla religione? Non esiste il papa, la pietà non esiste, non c'è nessuna carità, nessuna ubbidienza. Da tale posizione deriva che non esista alcuna diserzione. Non esiste strada, incrocio non esiste. Non ci sono né treno né ferrovia, niente esiste, al limite è stata, ma ora non è più. Non esiste mio nonno, ergo non esiste mia mamma ergo io non esisto, ergo i figli miei non avranno di che raccontare ai nipoti di fronte al camino che nessuno costruirà dentro al quale non esiste fuoco che possa bruciare, d'amore, che amore non esiste e neppure Omero. Ciò che è stato non è. Non è ciò che sarà. Il cielo non esiste, non esiste il mare, non c'è alto, basso, non c'è la media e di conseguenza, non c'è differenza. Ciò che vedi non esiste, neppure lo vedi, l'occhio tuo non c'è.