X-Factor 4 – 1a Puntata

E anche quest’anno ricomincia puntualmente X-Factor, l’unico talent-show che personalmente riesco a sopportare perchè punta quasi esclusivamente sulla musica. Un po’ di trash è sempre presente, ma sembra che la tv italiana non ne possa proprio fare a meno.

Ventata di novità quest’anno con 3 nuovi giudici e una nuova categoria, anche se il format rimane sempre lo stesso. Mara Maionchi è la solita Mara che tutti amiamo, diretta e perspicace, Elio è colui che sostituisce la genialità di Morgan, Enrico Ruggeri è un esperto di grande talento e Anna Tatangelo è la giovane new entry che parla per frasi fatte, ritratto della nuova generazione? Speriamo di no.

La serata si apre con l’esibizione di Marco Mengoni, vincitore della passata stagione e si rivivono le emozioni delle sue esibizioni sul palco di X-Factor. Marco, il vincitore già dalla prima puntata, quello su cui tutti scommettevano, non ha deluso le aspettative e si sta godendo il successo che merita. Peccato non si possa votare anche quest’anno… se no avrei puntato ancora su di lui per altre 1000 volte.

Inizia la gara e sul palco si esibiscono i primi 6 cantanti!

NATHALIE: Canta America di Gianna Nannini e si dimostra piuttosto convincente, pur essendo la prima ad esibirsi. VOTO: 8

DAVIDE: Cantante/calciatore di 17 anni da una voce interessante, possibile idolo delle ragazzine per il suo aspetto fisico (gli auguro di no… ma è la verità). Si esibisce in “I don’t want to miss a thing” degli Aerosmith e soddisfa. VOTO: 8 1/2

SOFIA: Il padre scomparso da 5 mesi (tra l’altro ritrovato) crea un momento “Amici di Maria De Filippi” che sarebbe stato meglio evitare, ma si sa che il trash va di moda. Si esibisce in “Paparazzi” di Lady Gaga e delude. Non c’è grinta e anche l’intonazione è traballante. VOTO: 5

BORGHI BROS: Due fratelli di bell’aspetto creano un duo interessante.  Si esibiscono in “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli, canzone a me sconosciuta. VOTO: 7

NEVRUZ: Cosa dire di questo personaggio? In realtà basta vederlo ed ascoltarlo. Talento incompreso? Chi lo sa. Si esibisce in”Se telefonando”, sbaglia alcune parti del testo, ma lascia tutti a bocca aperta. VOTO: 10 per la genialità, 7 per l’esibizione.

RUGGERO: Giovanissimo e molto napoletano. Canta “A me me piace ‘o blues” di Pino Daniele. Ha l’età di Justin Bieber ed una buonissima presenza scenica. Da ascoltare. VOTO: 7 1/2

I primi 6 cantanti si sono esibiti e Nathalie è la prima ad andare nella sfida finale per l’eliminazione. Esclusione immeritata, ma il televoto è così.

Dopo l’esibizione di Katy Perry in “California Gurls”, molto carina e allegra anche se come voce non è delle migliori, si ricomincia la gara con gli ultimi 6 cantanti.

EFFETTO DOPPLER: E’ finita l’era delle boyband o è un vizio che non muore mai? “It’s my life” di Bon Jovi è una buona scelta e l’esibizione è convincente. VOTO: 7 1/2

STEFANO: Anche questo poteva diventare un momento trash, ma miracolosamente non è avvenuto. Buona esibizione di “Notturno”. VOTO: 8

MANUELA: Colei che vuole risorgere con X-Factor. Canta “Una ragione di più” di Mina e mostra le sue indubbie capacità vocali e presenza scenica. VOTO: 7 1/2

Torna Marco Mengoni sul palco e si esibisce in “Credimi Ancora + Stanco” e sono sempre più convinta che sarò difficile trovare un nuovo talento del genere. La speranza è l’ultima a morire…

Si ricomincia con la gara…

DORINA: Non è felice di avere la Tatangelo in squadra (e non posso darle torto) e si esibisce in “Heavy Cross” dei Gossip. Bella performance. VOTO: 8

KYMERA: I nuovi Albano e Romina? Boh. La loro esibizione di “Frozen” di Madonna non mi ha particolarmente convinta. VOTO: 6 1/2

ALESSANDRA: Si esibisce in “Grazie dei fior” e nonostante il timbro di voce angelico, non mi convince particolarmente. VOTO: 7

Ovviamente questi sono giudizi personali espressi da una non-professionista, ma dettati solamente dal gusto personale o, come direbbe la Tatangelo, dalle emozioni.

La prima eliminata della nuova stagione di X-Factor è Alessandra. Non ritengo che se lo meritasse, ma il vincitore è solamente uno e il pubblico è sovrano.