La puntata di X-Factor di ieri è stata completamente dedicata alle numero 1 in classifica. I talent si sono, infatti, esibiti con grandi successi della musica italiana ed internazionale.
Una gara che ha visto tutti contro tutti, non ci sono state due blocchi di esibizioni. L’apertura è toccata al giovane Davide con “Novembre” di Giusy Ferreri, in una veste un po’ nuovo che strizzava l’occhio alle sonorità dei Police.
E’ stata, poi, la volta delle rossa Manuela con la rockeggiante “Bring me to life” degli Evanescence un bel momento grazie anche alle coreografie di Luca Tommasini, che ha reso l’esibizione della Zanier quasi un videoclip.
Continuando si sono susseguito gli Effetto Doppler con “E la pioggia che va” dei Rockes, ma come sempre aspre critiche (anche troppe) dai giudici perchè il terzetto non convince. A Dorina è toccata “The best” di Tina Turner ed è stato per la giovane cantante triestina il momento della sua “liberazione” con grande entusiasmo della giudice Anna Tatangelo per la sua “unica” concorrente rimasta.
A Stefano l’insolita interpretazione di “Lady Marmelade” di Patty Labelle ha favorito l’emergere di una vocalità e personalità che può andare ben oltre le melanconiche ballate che ha cantato nelle prime puntate.
Nathalie è piaciuta come sempre in”Pazza idea” della nostra Patty Pravo, anche se nel complesso non è stata all’altezza di altre volte, resta il fatto che è una delle (nostre) favorite per la vittoria finale.
Chi manca? I Kymera sono stati fantastici in “Breathe” di Midge Ure, una canzone che già nell’originale prevede dei falsetti ed è stato “terreno fertile” per il duo valdostano, che ha ricevuto tantissimi complimenti.
A seguire l’eccentrica Cassandra con “You can’t hurry love” delle Supremes, voce interessante che conferma le aspettative della precedente puntata, quando è riuscita ad entrare in gara.
Ruggero è stato, invece, un po’ sottotono la canzone “Per te” di Jovanotti non era per lui assolutamente, la faccia da bischero e l’entusiasmo di un diciassettene sembravano “costretti” in un vestito fuori misura. Ha chiuso la gara Nevruz, diabolico come sempre, nella reinterpretazione “Noi ragazzi di oggi” di Luis Miguel, pubblico in delirio, ma sinceramente un po’ ha stancato.
Il verdetto finale ha visto il gruppo vocale Effetto Doppler contro la 25+ Manuela. Due mondi completamente diversi. Ad Anna Tatangelo e Mara Maionchi il compito, in definitiva, di optare per Elio o per Enrico Ruggeri: fuori i tre ragazzi.
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