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X-Factor 7: Alan Scaffardi

Creato il 21 ottobre 2013 da Themusik

Iniziamo a conoscere i concorrenti della settima edizione del talent show “X-Factor” Italia. Iniziamo con Alan Scaffardi, che fa parte della categoria degli over 25 capitanata da Elio.

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Nato a Parma il 25 Gennaio 1977. Si definisce una persona generosa e solare ma apprezza molto anche la solitudine. Apparentemente molto tranquilla, ma spesso nervosa. È sposato ed è padre di una ragazza di 14 anni e di un bambino di 9.

Da giovanissimo si avvicina alla musica, grazie anche al papà che gli regala una pianola. Adesso suona la chitarra, il basso, il pianoforte, la batteria e le percussioni. Ama il mare di Lampedusa, dove passa le estati a esibirsi. Partecipa a X Factor sognando di poter garantire un futuro migliore ai propri figli.

Si diverte tantissimo ad osservare le persone e cerca di trovarne le caratteristiche per poi provare a imitarle. Non sopporta chi urla, l’ipocrisia e le persone false. Per la musica farebbe di tutto, ma mai del male a qualcuno e soprattutto non rinuncerebbe mai ai suoi figli. I suoi cavali di battaglia: “Ordinary People” di John Legend e “Fortuna” di Mario Venuti.

E’ molto superstizioso ma non ho portafortuna e oltre a toccare ferro non ha riti scaramantici.

La famiglia lo ha sempre appoggiato.

Vari artisti lo hanno ispirato, gli piace tutta la musica, ma non nominategli Paolo Meneguzzi.

Se gli chiedi una frase che lo rappresenta: “Sono stupido, stupido come una mosca, continuo a sbattere la faccia contro ad un vetro cercando di arrivare al cielo“, frase riferita agli artisti in generale, letta in un libro di Margaret Mazzantini.

Mentre il suo motto è: “Non si può perdere un treno per allacciarsi una scarpa“.

Le canzoni più importanti: “Staying For Good” dei Papik, “L’Anno Che Verrà” di Lucio Dalla, “This Time” di John Legend, “There Will Never Be Another You” e “Believe” di Lenny Kravitz.

Ecco l’intervista per sky:


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