Lo credereste? Il diritto di tacere è il più difficile da esercitare. Non devo giustificare il fatto di essere un lettore. Non sono obbligato a spiegare ciò che mi ha colpito in un libro. Non sono costretto a convincere nessuno che non desideri amare la lettura. Ho il diritto di entrare tra le pagine di un romanzo e lasciare fuori il mondo intero, senza che questo mi consideri avulso dalla realtà, ribelle innocuo, ma che disturba il panorama glamour della modernità, il fashion cui tutti dovrebbero adeguarsi. Tutti? I lettori hanno diritto di fregarsene del mondo, di rimanere protetti dalle parole lette, di allontanarsi in punta di piedi dall'inutile chiasso dell'ignoranza sbraitata ed esibita come una dote.Ssssshhhh, lasciateci leggere!!!






