Si parte bene. Musica drammatica, occhio di Triglia alla Lost e poi via con una carrellata dei vari personaggi, giovani e no, vestiti immancabilmente di pelle. Abbigliamento che da Ken Shiro abbiamo capito essere indispensabile per ogni scenario post-apocalittico. Dopodiché scene a rallentatore, cupi paesaggi giocattolosi e gravi frasi di epiche situazioni. Di quelle che ti fan venire da piangere e suicidarti.
D'improvviso però si cambia.
Con uno stacco netto, e pure mal fatto, incomincia la Bolgia. Partono sommosse, pianti, sparatorie non ben motivate, affogamento di genti e artigliate che non fanno mai male. Viene mostrato anche il nostro Tyrion con i baffoni e infine c'è il toccante confronto passato, futuro del professor Xavier che da quel giusto brivido di epicità. Bello, proprio bello. Ma alla fine, però, qualcosa mi manca....
..dove sono, infatti, le sentinelle?
Caccia le sentinelle Singer!