X-Plane 10: facciamo decollare il nostro Mac.

Per molto tempo, gli utenti Mac hanno appassionati di simulazione aerea, hanno “sofferto” per la mancanza di Microsoft Flight Simulator, un tempo esistente ma poi dismesso da Microsoft per motivi economici. Allo stesso tempo, per Mac e non solo, esisteva, e per fortuna esiste ancora, una validissima, ma meno famosa, alternativa, X-Plane appunto. Per questo tipo di software, difficilmente classificabile come gioco, anzi non è assolutamente classificabile come gioco, è bene fare subito una precisazione; infatti X-Plane è l’unico simulatore, in questa fascia di prezzo, ad utilizzare la cosidetta “Blade Element Teory”: in pratica le superfici aerodinamiche del velivolo vengono suddivise in più parti e quindi viene calcolata la forza agente su ciascuna di esse, applicando un fluido, in questo caso l’aria. Grazie a questo X-plane è utilizzato dai maggiori costruttori di aerei per prevedere le caratteristiche di volo di velivoli in fase di progettazione, o non ancora realizzati, risparmiando così molti soldi per la fase di sviluppo. Dalla versione 8.60 inoltre, X-Plane può essere utilizzato per creare simulatori atti alla certificazione FAA, in congiunzione con hardware anch’esso certificato. Nella versione 9.30 sono stati introdotti ulteriori miglioramenti al modello di volo, compresa la simulazione del propwash e downwash. In parole povere, Microsoft Flight Simulator, e il successore Prepar3d, basa le sue caratteristiche di volo su calcoli matematici preimpostati, mentre X-Plane utilizza in primis le superfici del velivolo, come avviene nella realtà. Ecco un esempio per capire meglio: se in MFS costruiamo un’aereo a forma di ferro da stiro e gli assegnamo gli airfoils (sono i profili alari e delle pale) del Boeing 747, questo si comporterà proprio come un 747, ignorando il disegno del velivolo. In X-Plane questo non avviene poichè il simulatore analizza per prima cosa gli effetti del fluido – aria – sulle superfici del velivolo, ed essendo privo di portanza non decollerebbe mai…

Questa doverosa premessa per spiegare che comunque abbiamo davanti qualche cosa di molto più complesso di un semplice gioco: ed infatti basta solo lanciare l’applicazione per rendersene immediatamente conto. Anche se nel corso degli anni il programmatore Austin Meyer, ha cercato di rendere sempre più semplice l’utilizzo, rimane comunque una simulazione; quindi come consiglio personale, vi conviene iniziare la vostra carriera di piloti virtuali con aerei semplici tipo il Cessna 172, prima di sedervi nella cabina di un 747… anche se la tentazione è forte lo ammetto… Vediamo assieme ora le principali novità che possiamo trovare in X-Plane 10: premetto che sono talmente tante che è impossibile riportarle tutte, di conseguenza vi illustrerò esclusivamente le più importanti. Allacciate le cinture di sicurezza…

Per prima cosa, è stato rivisto ampiamente il comparto grafico, spesso molto criticato dai detrattori di X-Plane: è stato riscritto il metodo di creazione dello scenario e sono state rifatte tutte le texture per l’Autogen, così come i modelli 3D: ora l’engine che controlla lo scenario è scalabile, per adattarsi alle più svariate situazioni. Tra l’altro il genio che è all’opera dietro a tutta questa creazione grafica è un’italiano, genovese per la precisione, e risponde al nome di Sergio Santagada. Un’altra cosa che salta subito all’occhio è la qualità del nuovo 747 della United, così come un netto miglioramento per quello che riguarda le visuale in cabina 3D, finalmente fruibile, ove supportata naturalmente. Ora dopo infinite richieste, sono state implementate le ali flessibili e la rotazione delle pale all’interno dei reattori. É stata rivista anche l’assegnazione dei tasti per la configurazione da tastiera, e questo potrebbe infastidire chi usa X-Plane da molto tempo: troviamo anche un nuovo sistema di telecamere per le visuali, così come un sistema per il controllo e la simulazione del meteo completamente ridisegnato. A detta di Austin è stato completamente ridisegnato anche l’ATC, il controllo del traffico, da sempre spina nel fianco di X-Plane, assieme all’intelligenza artificiale che comanda gli altri velivoli; sinceramente non ho trovato molta differenza rispetto alle versioni precedenti. Una nota di merito va anche al comparto meteorologico, che su X-Plane è sempre stato di ottimo livello, ma nella versione 10 è migliorato ancora e il tutto senza il bisogno di add-on.

La novità più importante, a partire dalla versione 10.20 di Xplane, è che il codice ora è a 64bit finalmente, e questo vuol dire che sono stati rimossi i limiti di ram e processori delle versioni precedenti, garantendo maggiori prestazioni su sistemi avanzati, e di conseguenza una maggiore fluidità o se preferite la possibilità di installare più add-on. Per altro questa nuova versione di X-Plane a 64 bit risulta molto stabile e molti produttori di add-on hanno già aggiornato i loro prodotti per renderli compatibili con il nuovo codice.

A molti potrà sembrare strano, “sprecare” del tempo davanti ad un computer a simulare un volo, dove magari non succede nulla, se non dover monitorare dei parametri, leggere checklist ed il massimo dell’azione consiste nel decollo ed atterraggio; beh sicuramente grazie alle nuove tecnologie, almeno per quello che riguarda gli aerei di piccole dimensioni, il realismo raggiunto è altissimo e la sensazione di volare è quasi reale soprattutto utilizzando la visuale 3D. Ho avuto il piacere di pilotare un Cessna 172 a Locarno 2 anni fa, e le sensazioni, così come il comportamento dell’aereo sono riprodotti in modo fedelissimo, – tra l’altro Cessna è uno dei tanti produttori di aerei che utilizza X-Plane per la progettazione e la prototipazione dei velivoli ancor prima di costruirli – per assurdo con il simulatore risulta più difficile, vuoi per la visuale, vuoi per la mancanza di comandi. Certo non è semplice per i neofiti, ma non lo è nemmeno pilotare nella realtà… A questo proposito non preoccupatevi, poichè internet ci viene in aiuto, con numerosi siti dedicati alla simulazione, tra cui www.x-plane.it, www.x-plane.org, http://loreair.blogspot.it/: per il resto basta googlare per trovare tonnellate di siti. Un’altro consiglio è quello di iscriversi ad una compagnia aerea virtuale per imparare le basi del volo simulato e trovare migliaia di simmers con i quali scambiare idee, consigli; a questo proposito una delle più attive è freeworld-airways.com/, oppure California Air.

Ovviamente X-Plane 10 è utilizzabile anche con mouse e tastiera, ma è palese che per provare appieno la sensazione del volo è obbligatorio dotarsi almeno di un joystick, meglio se dotato di slider da poter assegnare ai motori: a questo proposito vi consiglio di scegliere prodotti di un certo valore per non rimanere delusi durante l’utilizzo, prodotti di marche come CH, Saitek o Logitech.

Un’altra nota positiva arriva finalmente anche dai produttori di software di terze parti che si stanno attivamente interessando alla realizzazione di aerei e scenari aggiuntivi per X-Plane, come Carenado, Aerosoft, JRollon e molti altri: questo grazie anche al fatto che Microsoft ha interrotto lo sviluppo di FSX e del suo successore Microsoft Flight, che non ha avuto un riscontro positivo tra il pubblico esigente dei simmers.Invece X-Plane a differenza di FSX riceve costanti aggiornamenti e migliorie per soddisfare un sempre maggior numero di utenti: ho “conosciuto” X-Plane per puro caso molti anni addietro, alla versione 5, e devo ammettere che i miglioramenti sono realmente tanti e notevoli.Naturalmente anche X-Plane non è esente da difetti o problemi: per prima cosa ci vuole un Mac o un Pc potente per farlo girare in modo degno, soprattutto se si decide di caricare tutto lo scenario che pesa “solo” 70 gb, inoltre i vari settaggi non sono subito immediati e di facile comprensione, per colpa anche di una traduzione un po’ maccheronica; se non avete problemi con l’inglese vi consiglio di non modificare la localizzazione. Boeing 747 e qualche altro aereo a parte, gli altri presenti hanno un modello 3D basilare, per non parlare dei cockpit appena accennati; lo scenario è migliorato molto rispetto alle versioni precedenti, ma ha ancora qualche pecca. Anche il traffico aereo gestito dalla CPU non mi ha soddisfatto troppo, non che sia un gran problema però… Per i simmers più esigenti avviso che manca un FMS (Flight Management System) degno di tale nome, presente nei moderni liners, modelli a pagamento a parte; certo esiste un plugins ma è venduto a parte.Ho atteso un pò prima di recensire la nuova versione di X-Plane perchè finalmente Austin si è deciso a rilasciare la versione definitiva a 64bit, e questo vuol dire che i computer dotati di molta ram, processori dual o quad-core sfrutteranno ampiamente tutta la potenza a disposizione e tutta la memoria ram, con ovvi benefici per quello che riguarda la fluidità del frame rate.

Ma alla fine questo X-Plane vale i 70€ richiesti?

Beh se si chiude un’occhio sui pochi difetti, che non compromettono minimamente la fruibilità, la risposta è si vale ogni centesimo che costa e anche di più; X-Plane 10 saprà regalarvi ore ed ore di divertimento, soprattutto se decidete di investire qualche euro in aerei di produttori terze parti come Carenado o JRollon, che offrono una realizzazione tecnica superba e una dinamica di volo reale, testata da piloti reali qualificati. Per finire non posso non comunicare che è disponibile il Boeing 777, primo ed unico add-on per simulatore di volo ufficialmente licenziato dalla casa madre: dotato di una realizzazione tecnica sopraffina, un modello 3D eccelso e un cockpit da paura, in grado di rivaleggiare senza problemi con le migliori produzioni per FSX del calibro di PMDG. Se non i credete basta che fate un salto sul sito Aerosoft per vedere gli screen e il video… Favoloso…

X-Plane è disponibile direttamente dal sito del produttore, tramite X-Plane.org, miniera inesauribile di risorse, tramite il noto distributore Aerosoft – e l’immancabile Amazon.it. In aggiunta vi segnalo qualche sito dove poter visionare prodotti aggiuntivi come aerei e scenari.