Credo che la scorsa settimana la mia cronaca della puntata abbia reso piuttosto evidente che qui si fa il tifo per le Under Donna (Team Mika) e per i Free Boys. Proprio i tre twink minorenni ragazzi guidati da Simona Ventura sono stati protagonisti dell’ultimo scontro e soprattutto delle polemiche dell’Xtra Factor di giovedì scorso.
Archiviato il recap, siamo pronti ad affrontare la seconda puntata del live di X Factor 2013. Come sicuramente sapete, oggi è Halloween, la notte delle streghe. E l’unica cosa a cui riesco a pensare è La danza delle streghe di Gabry Ponte. Speriamo che qualcuno dei cantanti in gara avrà l’onore di rendere omaggio a questa perla della televisione, anche se dubito che i giudici abbiano una sensibilità musicale così spiccata.
Come ormai da tradizione, si inizia con una performance corale. E se la settimana scorsa si è celebrata la morte della carriera di Elisa, questa settimana viene celebrata la morte di Lou Reed. Insomma, anche questa puntata parte con un’allegria e una frizzantezza in canna che non vi dico.
I quattro giudici entrano in scena già pronti per il party di Halloween a cui presenzieranno dopo la puntata. Simona indossa una maschera che lascia intendere che la festa a cui parteciperà è ispirata all’ultimo film di Stanley Kubrick, Morgan è travestito da cantante con la chitarra in mano, Elio da persona con i capelli imbarazzanti e Mika da unico giudice elegante in mezzo ai travestiti.
Morgan inizia rubando il palco a Cattelan per esibirsi in una canzone che dovrebbe essere un modo di scusarsi per la scorsa puntata, ma in realtà è solo un modo per dare da mangiare al suo ego.
La cosa che mi piace di Morgan è che non vuole stare mai al centro dell'attenzione. #XF7
— Clipper il ciccione (@clippermark) October 31, 2013
Si comincia con i gruppi vocali di Simona. Si tratta degli Street Clerks, aka il gruppo più brutto esteticamente che la storia della musica ricordi. E questo non costituisce certamente un problema in un mondo dove l’immagine è tutto. Il pezzo scelto dalla Ventura per loro è Nice (Nietzsche) che dice di Zucchero. Una canzone che a me piace molto e che gli Street Clerks “contaminano” facendo un pot pourri di citazioni di altre canzoni. Insomma, come si dice in gergo tecnico: “‘nammerda”. Per fortuna Mika ha il coraggio di dirlo. Inoltre, il fatto che Morgan abbia apprezzato non fa che rafforzare il mio giudizio.
Seconda concorrente in gara è Gaia con Bitch di Meredith Brooks. Sinceramente non so cosa pensare della cantante della squadra di Mika, né di come l’hanno conciata, né della performance, né dell’acconciatura. Tutto mi sembra in bilico tra l’essere una cosa molto raffinata e l’essere una puttanata di dimensioni cosmiche. Ma c’è una cosa su cui ho una certezza: il septum fa schifo. E questo per me è sufficiente per attribuirle un grande no.
Gaia è una di quelle che nei provini WOW e poi sul palco di X Factor, puoi anche andartene a casa. #XF7
— Alessandro Alicandri (@kaoskblog) October 31, 2013
È poi il turno dei vecchi degli Over. Inaugura la serata Alan che Elio vuole scuotere affidandogli un pezzo difficile. È Don’t Let Me Be Misunderstood. E se già vi eravate preparati a eseguire le coreografie che fate il sabato sera al Just Cavalli, state sereni perché la versione scelta è quella di Nina Simone. Una versione molto più raffinata che tuttavia Alan, bravissimo tecnicamente, non riesce proprio a salvare dall’effetto noia e anonimato.
Tommassini e il product placement di Artpop
— Francesco (@Pioggiadimarzo) October 31, 2013
La performance di Alan ci ricorda che dopo domani è la commemorazione dei defunti #XF7
— Enzo (@UnisonT) October 31, 2013
Il povero Michele continua ad essere l’oggetto degli esperimenti folli di Morgan, che ha scelto per lui See Emily Play dei Pink Floyd. Anche questa settimana la sensazione è che si sia sacrificato sull’altare dell’egocentrismo di Morgan, come conferma la performance. Tant’è che Mamma Simona si intenerisce e non ha il coraggio di infierire oltre.
Tocca nuovamente agli Over con Fabio che canta Basket Case dei Green Day. È stata un’esibizione così incisiva che l’ho già dimenticata due secondi dopo averla vista.
#XF7 per dirla alla @SimoVentura questo Fabio è come la sabbia nelle mutande. Simpatia saltami addosso
— Massimiliano (@masmassy) October 31, 2013
Vio’ (che da settimana prossima tornerà Violetta) si è distinta come una delle migliori della scorsa puntata. Questa settimana si misura con Le tasche piene di sessi (cit. Mika) di Jovanotti. E siccome io sono un Little Cherubiner, l’esibizione di Vio’ mi servirà davvero per capire se sia brava o meno. La performance è molto intensa e devo dire che il risultato è più che soddisfacente. Brava.
Si conclude così la prima manche. Nell’attesa di conoscere l’esito del televoto, arriva Ellie GUDLING Goulding con la canzone più bella del millennio, Burn, ed è un peccato che l’esibizione non venga introdotta da Simona Ventura.
Archiviata Ellie e gli orrendi effetti anni ’90 scelti dalla regia che nemmeno Paolo Beldì a Quelli Che il Calcio con Fabio Fazio, arriva il verdetto del pubblico che, per una volta, non fa minchiate e decide di mandare in ballottaggio Fabio.
C’è però un colpo di scena. Sul palco arriva Roberta Pompa: è lei che accede a i X Factor grazie alla Enel Green Card. Mr Rain & Osso, infatti, hanno deciso di rinunciare al programma e Simona l’ha presa come sempre con filosofia e sportività. Dalla sua bocca non sono uscite parole carine per il duo di cantanti rinunciatari, ma direttamente fuoco e fiamme.
I Free Boys aprono la seconda manche ancora sulla scia delle polemiche della scorsa puntata. Simona Ventura li introduce con una verve che nemmeno se stessero per esibirsi a San Siro. Cantano Let Me Entertain You di Robbie Williams. Uno dei miei cavalli di battaglia a Singstar. Coincidenze? Noi di Così è (se vi pare) crediamo di no. BELLI E BRAVI.
Successivamente è il turno dell’ingiustamente più odiata dell’edizione: Aba. Si esibisce con Lover to Lover di Florence+ The Machine e io non so voi ma mi sono bagnato tutta la biancheria intima e in nemmeno tre minuti sono rientrato nel tunnel del voler ascoltare tutta la discografia di Florence dal mattino alla sera senza sosta. BELLA E BRAVA.
Subito dopo annunciano Andrea. Io per un momento mi ero dimenticato chi fosse, ma appena vedo la sua lunga barba ricollego tutto. Questo è quello che ha sbagliato programma e Morgan, che tanto ce la mena con la musica, continua a proporci il suo beat box come se fosse un fenomeno da circo qualsiasi. Inspiegabilmente tutti i giudici sono entusiasti della sua esecuzione di di Another Brick in the Wall dei Pink Floyd.
Con Roberta Pompa capiamo che Mika è vero il vero valore aggiunto di questa edizione. Non solo per la simpatia, non solo per gli artisti che ha nella sua quadra, non solo per l’eleganza dei suoi outfit, ma soprattutto per le scelte musicali davvero impeccabili e quasi mai scontate. In questo caso ad esempio ha affidato alla nuova entrata Trouble di Ray LaMontagne e per me possono anche chiudere il programma.
Gli Ape Scape cantano Luce di Elisa. Loro si contendono lo scettro di più inguardabili insieme agli Street Clerks. A differenza di questi ultimi, però, sono molto più piacevoli e soprattutto originali. Finalmente qualcuno (in questo caso Mika) fa notare alla Ventura che per parlare inglese non è necessario mettere le “h”ovunque.
Siamo giunti quasi alla fine, è il turno di Valentina che si esibisce sulle note di Reggamuffin di Selah Sue. Lei “anche bravi”, ma lo sapevamo già. La canzone non la conoscevo nemmeno io e confermo quanto detto prima su Mika.
Il verdetto del pubblico arriva forte inesorabile, questo amore senza limite e sancisce che ancora una volta in ballottaggio ci finiscono i Free Boys. Ora io vorrei assumermi una parte della responsabilità perché non ho seguito in diretta la gara e non ho quindi potuto esprimere i miei trenta voti, visto che sono uscito per Halloween e non ho nemmeno portato a casa un limone. Però anche gli italiani devono avere qualche serio problema di scimmie urlatrici nel cervello.
Io sono talmente obnubilato dall’ira che non riesco nemmeno a seguire con attenzione la sfida. Sento dei rantolii uscire dalla bocca di Fabio che dovrebbero corrispondere a Suspicious Mind di Elvis Presley, mentre i Free Boys cantano (benissimo, ovviamente) Try di Pink.
A questo giro Morgan pulls an Arisa e decide di chiamare il tilt. Io non ho più parole per insultare gli Italiani e noi perdiamo la grande occasione di avere i nostri One Direction. I Free Boys sono eliminati in contumacia, perché sono ancora troppo piccoli ed essendo passata la mezzanotte non possono comparire in televisione.
Nelle puntate precedenti:
- Puntata 1 – #LeaveFreeBoysAlone
Il post XF7 Live Puntata 2 – La danza delle streghe, scritto da Signor Ponza, appartiene al blog Così è (se vi pare).