
finalmente è partito il Live del programma più atteso del colosso SKY e devo dire alla grande. I giudici inaugurano questa nuova stagione televisiva reinventandosi come band e usando come vocalist la mitica Skin che interpreta "One Boys" dei Duran Duran ( talaltro ospiti della serata).
Le due manche procedono più spedite che mai. La prima manche inizia ed entra subito nel vivo della gara:
- Enrica canta "Heaven" di Emily Sandè. Un po' calante e terribile nel falsetto.
- Eva interpreta "Per me è importante" di Zampaglione (per chi non lo riconoscesse subito, sarebbe il cantante dei Tiromancino). Interpretazione profonda e sincera, forse frenata dalla emozione del primo Live.
- Shorty spacca con "Play that funky music" e impazza per tutta l'arena intascando il commento della Skin che gli chiede: " sei sicuro di non essere nero?".
- I LandLord portano in gara l'usuratissima "Iris" dei Go Goo Dolls e cercano di smentire le voci che chiedono dove sia la vera stella della band. In effetti anche stavolta hanno brillato poco nonostante siano andati discretamente.
- Il piccolo Luca canta la poco conosciuta "Stole the show" di Kygo e a mio parere offre una delle migliori performance della serata. Incredibilmente bravo e sicuro di se, intasca complimenti da tutti i giudici.
- Margherita invece sorprende tutti portando una versione "dark" di "Every breath you take" dei Police. Anche in questo caso riceve apprezzamenti, anche da me che fino ad ora l'avevo sottovalutata.
- La "calmissima" Eleonora non poteva che portare un pezzo della Bertè,"dedicato". Ovviamente in questa versione intasca i complimenti da tutti che la credono una grande rivelazione. Su Twitter invece è molto discussa e divide il pubblico.
- I magici Urban Strangers anche questa volta "spaccano" e vengono immediatamente temuti da tutti, infatti il loro stile unico e inconfondibile li rendono i più pericolosi. Cantano "Breakfast in american chords"dei Supertramp.
- Leonardo porta "Red" di Merriweather, un pezzo nelle sue corde, non poteva che farlo apprezzare da tutti. L'esibizione è precisa e piacevole, ma le aspettative dei giudici sono alte e lascia sperare in qualcosa di migliore.
- Massimiliano non delude e interpreta in modo sublime "terra mia" del magico Pino Daniele. Tutta l'arena ( e il pubblico da casa) resta attonito davanti ad una esibizione tanto emozionante e convincente.. almeno così credevamo tutti.
- I Moosek vogliono riscattare la loro immagine di "gruppo debole" e portano una versione molto energica e precisa di "Don't wait" dei Mapei. In effetti il loro sound unico, il loro rock elettronico convince tutti e passano il turno indenni e con delle nuove considerazioni positive.
- Giosada chiude in bellezza portando "the real me" dei "the Who". Tutti restano piuttosto impressionati e basiti dalle doti del cantante: in sordina ha forse offerto una delle migliori esibizioni della serata.