Xiaomi MiPad: Le nostre prime impressioni

Ragazzi, era da tempo che non provavo più l’ansia di ricevere un pacco a casa come quella provata ieri in attesa dello Xiaomi MiPad.
L’attesa è stata ripagata?

Sensazioni simili, le ricordo ancora bene, le provai aspettando e tenendo in mano per la prima volta uno Xiaomi Mi2S.
Il Mi2S è stato il mio primo amore, il dispositivo che ha dato il via all’esperienza Smartylife.net in quel “lontano” maggio 2013.

Ora siamo qui, con tra le mani il primo tablet marchiato “MI” (marchio per la distribuzione internazionale dei dispositivi Xiaomi).
Il pacco, come al solito, sono andato a ritirarlo al fermo deposito del corriere affiliato a Smartylife.
Cosa ve lo dico a fare…il pacco l’ho aperto con i denti in macchina, non sono neanche arrivato a casa che avevo questa tavoletta da 8 pollici accesa e funzionante tra le mani.

Prime impressioni: OTTIME!

Come tablet personale, fino a ieri, utilizzavo un ottimo iFive 3 mini con scocca in alluminio. La prima differenza che ho notato è nel peso. Il MiPad è leggermente più pesante. Probabilmente questo anche a causa della batteria più capiente e l’assenza (peccato) dell’alluminio.

Da un certo effetto vedere il logo MI.COM comparire sul display di un tablet.
Forse sarà la nostalgia, forse sarà la vera somiglianza, ma si ha l’impressione di avere tra le mani un grande Mi2S. Design identico, sembra un Mi2S schiacciato con la pressa (anche perchè è più sottile).

MIUI super fluida! Ma questo tablet da come l’impressione di avere potenzialità incredibili ancora non sfruttate.

Display formidabile, il display retina del MiPad è un vero spettacolo.

Ma la vera chicca sono i TASTI FISICI RETROILLUMINATI.
Con l’iFive 3 mini (sprovvisto di tasti fisici) mi venivano le crisi ogni volta che dovevo tornare alla HOME o attivare il task manager o anche solo abbassare e aumentare il volume.
Con il MiPad hai tutto a portata di mano e, cosa importantissima, i tasti NON occupano spazio sul display. (Odio in maniera viscerale i tasti a display).

Torno a casa e mi cimento con l’installazione dell’ultima ROM MIUI Multilanguage disponibile.

Qui un paio di appunti:

1. E’ stata rimossa l’applicazione “UPDATER”. E’ stata inserita una voce di menu per la verifica degli aggiornamenti che, però, non ti fa scegliere il pacchetto di update. Soluzione? rinominare il file della ROM in “update.zip” e flashare la multilanguage con la MiRecovery (a breve una guida).

2. NON C’E’ L’ITALIANO!!! Ebbene si, nella ROM Multilanguage l’italiano non c’è ancora.
Ho sentito telefonicamente il nostro beneamato Mish (MIUI.IT) e mi ha garantito che il TEAM di traduzione sta lavorando alacremente e vedremo una traduzione semidefinitiva entro fine di luglio. (mi sono anche proposto come betatester…vediamo se accetta..

)

Altra nota non molto positiva: Non è presente l’applicazione “PERMESSI” per attivare i permessi di ROOT. Mi avrebbero fatto comodo per l’installazione del MoreLocale 2 e tradurre in italiano almeno le applicazioni scaricate. Poco male, procederò al root manuale appena avrò un attimo di tempo. (anche di questo verrà realizzata una guida)

Dopo un po’ di smanettamenti vari tra ROM e applicazioni si passa al dunque:

Quanto è potente questo MiPad?

Effettuati un paio di cicli su Antutu e su 3DMark come richiesto da molti di voi.

Purtroppo non ho raggiunto (al primo avvio) i 40.000 punti ma ci possiamo accontentare di 38.963…non vi pare?

3DMark non l’avevo mai usato, ma un 24491 punti non mi sembrano male dato che il Mi3 mi ha fatto 18631 punti.

Touchscreen: Lo Xiaomi MiPad è il primo tablet che mi da le sensazioni al tatto (i cosiddetti feedback) che mi da l’iPad (non mi linciate) come all’epoca il primo smartphone che mi dava le sensazioni dell’iPhone fu proprio il Mi2S.

Considerando l’incredibile successo del Mi2S, non posso che auspicare che lo Xiaomi MiPad avrà lo stesso successo del fratellino.

Lo sto stressando parecchio e a giorni vi farò una videoreview con i fiocchi.

Cosa ne pensate?

via | Sm@rty

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