Gli obiettivi di mercato di Xiaomi per il futuro sono noti. Più precisamente venne fissata quota 60 milioni di dispositivi nel 2014 e 100 per l’anno successivo; dopo 6 mesi, il bilancio è più che positivo, i device venduti hanno raggiunto la modica cifra di 26.1 milioni, senza contare Xiaomi Mi4 e MiPad! Intanto per sicurezza una delle principali OEM-company di Xiaomi ha accelerato i tempi di marcia!
Fra 10 giorni finalmente assisteremo al lancio della nuova ammiraglia Xiaomi Mi4. L’hype ovviamente è concentrato lì, a Pechino, dietro le quinte però l’azienda sta facendo letteralmente i conti per tenere in alto il volume di vendita e soddisfare gli obiettivi di stagione, i fatidici 60 milioni di dispositivi. Gli aspetti di logistica e marketing però sono soltanto due dei tasselli del puzzle che compongono Xiaomi, l’azienda infatti è tenuta in piedi da un’efficientissima struttura di approvvigionamento che è probabilmente anche uno dei principali fattori chiave della compagnia. Una delle maggiori OEM-company di XIaomi (il 30% dei prodotti viene realizzato da questo terzista), la cinese Nanjing IAC, aumenterà il volume di produzione, a rivelarlo è lo stesso Lei Jun con un tweet sul proprio profilo Weibo.
Tre anni fa Xiaomi e i suoi partner stringevano un patto solido e valido ancora tutt’oggi. Nanjing IAC per aiutarci a realizzare gli obiettivi ha implementato un nuovo stabilimento, un nuovo centro di ricerca e sviluppo e nuove tecnologie per far si che aumentino sia lavoro sia produttività.
Se Xiaomi vuole portare a compimento il suo lavoro, il successo ovviamente dipenderà anche dall’esito dell’operato dei suoi fornitori. Nanjig IAC lo sa e non si vuole lasciare scappare il cliente. Prepariamoci ragazzi, step by step Lei Jun & co. scaleranno le classifiche mondiali!
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via | GizChina.it » XIAOMI
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