“Giornata contro la sofferenza inutile della persona inguaribile” 11 Novembre 2012 – Sala Conferenze Ordine dei Medici, via Cavour 71/b, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Sassari
La SICP-Sardegna, in collaborazione con l’Ordine dei Medici e Chirurghi di Sassari, ha organizzato una giornata di raccolta firme aderendo alla campagna di sensibilizzazione sui diritti e sui bisogni dei malati inguaribili e delle loro famiglie promossa dalla Federazione Cure Palliative.
Tale data è stata scelta perché si riallaccia alla leggenda di Martino, giovane soldato, che più di 1.500 anni fa, per aiutare un vecchio sfinito dalla stanchezza e dal freddo, gli offrì metà del suo mantello e allora il tempo mutò, il cielo si schiarì e l’aria si fece incredibilmente mite: era l’Estate di S. Martino.
Il termine palliativo ha la sua radice etimologica nel latino “pallium” = mantello e il senso di coprire, avvolgere, proteggere (come in un mantello) è quello che più si avvicina al suo significato. Oltre 270.000 malati ogni anno in Italia non possono essere guariti ma hanno diritto ad essere adeguatamente curati, in particolare nei nodi essenziali delle Cure Palliative Domiciliari e degli Hospice. Questo può essere garantito solo dalla Rete delle Cure Palliative. Coordinamento, continuità delle cure, presenza dei servizi su tutto il territorio nazionale sono i punti chiave per realizzarla e consolidarla. Purtroppo in Sardegna esistono solo tre Hospice di cui due a Cagliari e uno a Nuoro e nessuno nel Nord Sardegna; mancano ancora in ogni ASL le Unità di Cure Palliative oncologiche e non (presenti solo con alcuni progetti ad Ozieri, Olbia, Cagliari, Nuoro). Non esiste quindi l’assistenza offerta dalla Rete di Cure Palliative, che dovrebbe coinvolgere Ospedali, Hospice, RSA e Territorio, e che attualmente è un diritto sancito dalla Legge 38/2010. Chiediamo quindi ai cittadini e agli operatori sanitari di venire a firmare per chiedere l’applicazione della Legge 38 in Sardegna e per ricevere informazioni e chiarimenti sulle Cure Palliative.