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XP rivive ancora

Creato il 25 ottobre 2015 da Cobain86

NeoKylin Desktop

Dall’8 aprile 2014 il supporto e gli aggiornamenti per Windows XP non sono più disponibili. La Cina ha deciso di creare un sistema operativo praticamente identico a XP denominato NeoKylin. Buona lettura!

Prologo

Ad aprile 2014 Microsoft ha deciso di rimuovere il supporto e gli aggiornamenti per Windows XP, sistema operativo che ad oggi compie 14 anni. Questo lasso di tempo in ambito informatico è l’equivalente di due ere geologiche, ed essendo disponibili sistemi più aggiornati (Windows 7, 8.1 e 10) la casa di Redmond ha deciso di tagliare il cordone ombelicale e lasciare XP al suo destino da pensionato.

Questo ha generato scontento nel governo cinese, che possiede un vasto parco macchine con Windows XP ancora installato e funzionante; Microsoft ha proposto quindi un aggiornamento del sistema operativo a condizioni vantaggiose. La soluzione in questione prevedeva un notevole esborso economico, in quanto molte macchine erano da sostituire o aggiornare pesantemente.

L’uovo e la gallina

Per salvare entrambi il governo cinese ha commissionato un sistema operativo su misura, più leggero e meno esoso in termini di risorse rispetto agli attuali sistemi operativi Windows. In questo modo è possibile aggiornare molte macchine ad un costo ridotto, senza dover sostituire radicalmente l’hardware e potendo contare su software libero (quindi indipendente, in teoria, da logiche commerciali).

China Standard Software ha sviluppato NeoKylin (il nome deriva da qilin, una creatura mitologica simile ad una chimera), un sistema operativo Linux (il Terminale svela sua vera natura) basato su Fedora: Nikhil Sonnad, reporter di Quartz che ha testato l’O.S. in questione, ha notato la presenza del gestore di pacchetti Yum (Yellowdog Updater Modified) tipica di Fedora.

Per garantire la piena produttività all’amministrazione pubblica cinese è stata realizzata anche una suite per ufficio, NeoShine, basata probabilmente sul codice di OpenOffice, suite open source utilizzata in tutto il mondo. L’installazione di software di terze parti (es. Chrome) è complicata, a dimostrazione della blindatura con cui è stato concepito questo sistema. I pochi programmi installati (Firefox, GIMP, calcolatrice e un media player) sono votati all’essenziale e il suo impiego spazia dagli uffici governativi alla sicurezza nazionale, passando per la gestione dell’energia e altri settori dell’economia cinese.

Leggiamo una dichiarazione pubblicata dal Washington Post nel 2009:

La Cina ha sviluppato un sistema operativo sicuro per i suoi computer (decine di milioni) ed è pronta ad installarlo su sistemi governativi e militari, rendendo la rete di Beijing impenetrabile alle forze armate e  ai servizi di Intelligence americani.

Dell si è rapidamente adeguata al cambio di rotta e oltre il 40% dei PC venduti in Cina hanno NeoKylin già preinstallato, a dimostrazione della nuova tendenza del governo cinese. Windows XP esce “formalmente” ma rientra sotto mentite spoglie come grafica e impostazione su una piattaforma Linux.

La reale diffusione non è nota, in quanto molti rivenditori effettuano installazioni personalizzate su richiesta dell’utente. Visti gli obiettivi del governo cinese prevediamo una vasta diffusione (almeno nella pubblica amministrazione), l’accordo con China Standard Software è stato siglato nel 2010 e sono passati cinque anni ormai.

Non sono noti i requisiti minimi di sistema ma, basandoci sulla retrocompatibilità, tutti i computer in grado di supportare XP possono installare NeoKylin (che probabilmente richiede anche meno risorse, vista la maggiore ottimizzazione dei sistemi Linux).

Buona domenica a tutti,

Marco

Per l’immagine si ringrazia Macity.net.

Fonti: Macity.net, Windows HD Blog e WebNews.


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