Francesco Lisi, il 29 giugno 2015, 15:13
Uno degli strumenti più utilizzati dagli amanti del modding è certamente Xposed Framework, tool che permette la personalizzazione estrema del proprio smartphone grazie ad alcuni "moduli". Questi si sono moltiplicati nel corso del tempo e permettono le funzionalità più disparate ma di fondamentale importanza è il supporto che gli sviluppatori danno al framework.
Questo infatti viene aggiornato costantemente per permettere l'utilizzo di nuovi moduli e la possibilità di abilitare tali funzionalità anche sui terminali più nuovi. Quest'oggi Xposed Framework si è aggiornato ancora una volta, portando diverse migliorie sottoscocca. Prima di tutto, ora la versione del programma avrà una numerazione più semplice, e molto simile a quella di molte applicazioni di Google, mentre l'installer continuerà ad avere una numerazione molto più tradizionale. Inoltre, diversi sono i bugs che sono stati fixati, come ad esempio quello che dava dei log incompleti o quello che causata softbrick al terminale in seguito a comandi errato. Inoltre, lo sviluppatore dell'applicazione ha colto l'occasione per spiegare che Xposed arriverà presto anche sui terminali dotati del sistema operativo Android 5.1.
Ricordiamo che per poter installare il gestore di moduli Xposed bisogna essere in possesso dei permessi di root ed avere in mente tutti i rischi che si potrebbero correre. Vi invitiamo dunque a prestare molta attenzione mentre si compiono queste operazioni, in quanto potrebbero seriamente provocare danni al vostro terminale.
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