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XXI Giornata Mondiale Alzheimer: LIBRI per guidare in modo pratico tutti coloro che, per professione, accompagnano i malati di demenza e i loro familiari

Creato il 17 settembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

AGLI OPERATORI PROFESSIONALI CHE SI OCCUPANO DI DEMENZA

 

In occasione della XXI Giornata Mondiale Alzheimer (21 settembre) si ricordano i seguenti testi, realizzati per guidare in modo pratico tutti coloro che, per  professione, accompagnano i malati di demenza e i loro familiari:

 

Luciana Quaia

Alzheimer e riabilitazione cognitiva

Carocci Faber, Roma

 

Nel manuale viene spiegato, in forma divulgativa, il funzionamento delle varie forme di memoria possedute dall’essere umano e illustrata un’ampia gamma di esercizi finalizzati alla sollecitazione delle capacità intellettive, relazionali ed emotive del soggetto malato.

Con particolare riferimento ai ruoli psico-sociali educativi e riabilitativi, il libro contiene anche spunti metodologici per costruire un progetto e per organizzare una seduta di stimolazione cognitiva (strumenti di valutazione, setting, griglie di verifica), nonché per la preparazione di gruppi di self-help.

 

 

Luciana Quaia

Mnemosine – Esercizi per la memoria

Nodolibri, Como

 

Mnemosine è un compendio di esercizi finalizzati alla stimolazione cognitiva, utilizzabili nella fase moderata della malattia di Alzheimer.

Il testo è strutturato in capitoli dedicati alle singole funzioni cognitive (orientamento spaziale e temporale, percezione e attenzione, associazione, stimolazione sensoriale, analisi e vocabolario, prassia, ragionamento astratto, calcolo, rievocazione) e accompagnato da illustrazioni e schede che rendono estremamente agevole la consultazione.

 

 

Mnemosine
Luciana Quaia
Mnemosine
Esercizi per la memoria – manuale per i familiari Mnemosine è un compendio di esercizi di stimolazione della memoria atti ad essere inseriti in programmi individuali o di gruppo di riattivazione cognitiva. Si tratta di un eserciziario pensato e realizzato in seguito alle sollecitazioni mosse dai familiari incontrati nei gruppi di reciproco aiuto: chi si occupa dell’assistenza di persone affette da importanti deficit cognitivi ha infatti la preoccupazione, nelle prime fasi della malattia, di mantenere al più a lungo possibile l’autonomia e l’identità personale del congiunto.

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Como, 2010
Edizione: NodoLibri seconda edizione
Pp. 80, F.to cm. 29,7×21
Confezione: Brossura filo refe
ISBN: 978-88-7185-179-2

Euro: 12.00

 

 

Luciana Quaia

Intime erranze. Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica

Nodolibri, Como

 

La demenza è una malattia che coinvolge sia la persona che si ammala, sia l’intero sistema familiare. Il gruppo di mutuo aiuto è un valido sostegno per aiutare il caregiver. Il testo si focalizza sulla scrittura autobiografica come metodo di resilienza per fronteggiare l’inaspettato evento critico

Il laboratorio di scrittura condotto all’interno del gruppo di mutuo aiuto viene metodologicamente illustrato con gli esercizi proposti ai partecipanti, supportato dalla presentazione di personaggi mitologici, poesie, brani di letteratura, oggetti, fotografie. Viene inoltre dedicato un intero capitolo alla spiegazione di tre film centrati sul tema dell’Alzheimer nei diversi contesti della cura. Il libro chiude con un’accurata ricerca bibliografica sulla narrazione di sé e filmografica relativa al tema demenze.

 

 

Intime erranze
Luciana Quaia
Intime erranze
Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica Accade nella vita che improvvisamente il destino presenti eventi inattesi, obbligando a riprogettare l’esistenza e a trovare nuovi punti di equilibrio. La resilienza insegna che con adeguati supporti è possibile resistere, affrontare le situazioni più gravi e trasformare le crisi in occasione di crescita, dando l’opportunità di affermare che anche una malattia come la demenza può rendere più forte il familiare impegnato nella cura del proprio congiunto. Nel testo si considera un approccio fondato sulla scrittura autobiografica perché il racconto delle proprie memorie non solo favorisce il pensiero introspettivo e la cura di sé, ma salva il passato, aiuta a trovare uno spazio di tregua nel presente che opprime e incoraggia la scoperta delle potenzialità interiori necessarie a gestire le sfide del futuro. Mitologia, poesia, letteratura, cinema integrano la narrazione della storia personale che inizia all’interno di un gruppo di reciproco aiuto, il cui sviluppo è da vent’anni promosso e sostenuto dall’associazione di vo­lontariato Donatori del Tempo, vero tutore di resilienza nella comunità locale. Edito con il Centro Donatori del Tempo di Como, il volume continua il percorso dedicato alla malattia di Alzheimer, che comprende già i volumi Corale, Mnemosine e Arteterapia e Alzheimer.

 
 

- Martedì 28 agosto 2012 Luciana Quaia è stata ospite del celebre programma Fahrenheit di Radio Tre. Per ascoltare l’intervista integrale clicca qui.
 

- Intime Erranze è stato presentato, in anteprima nazionale, martedì 28 agosto alle ore 21:15 durante la sessantesima edizione della Fiera del Libro (Como, piazza Cavour, 25 agosto – 9 settembre 2012). Per guardare il video dell’incontro clicca qui.
 

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Como, 2012
Edizione: NodoLibri
Pp. 210, F.to cm. 24
Confezione: Brossura filo refe
Codice Editore: 214
ISBN: 978-88-7185-214-0

Euro: 20.00

 


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