L’agenzia Reuters ha da poco pubblicato un articolo dove viene annunciata la possibile violazione di oltre 22 milioni di account appartenenti a Yahoo Japan.
Queste le parole riportate nell’annuncio:
“Non sappiamo se il file (di 22 milioni di ID utente) è stato trafugato o no, ma non se ne può negare la possibilità dato il volume di traffico tra il nostro server e i terminali esterni”.
Il tentativo di accesso non autorizzato è stato rilevato intorno alle 21 di giovedì scorso e, come detto, al momento non si sa se gli hacker sono entrati in possesso del file con tutti gli account o meno.
Yahoo Japan, controllato al 34.7% da Yahoo Inc. e al 35.5% dall’operatore di telefonia giapponese SoftBank, tende a precisare che tale file con i 22 milioni di Id utente fortunatamente non conteneva password o altri dati sensibili utilizzabili per reimpostare la password o effettuare altre operazioni sugli account. Ha inoltre aggiunto che hanno prontamente provveduto a rivedere le misure di sicurezza affinché tali generi di azioni illecite non si ripetano.
In merito a questo attacco è intervenuto lo stesso Governo Giappone ammettendo che a livello nazionale le misure di prevenzione da attacchi informatici sono molto carenti. Recentemente, infatti, l’Agenzia Aerospaziale Giapponese era stata vittima di un attacco informatico dal quale potrebbero essere state sottratte informazioni sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Questo ulteriore attacco a Yahoo ha spinto (finalmente) le autorità giapponesi ad unire le forze con la Polizia di Stato così da creare nell’immediato futuro un team per monitorare, prevenire e combattere la cyber criminalità.
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