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Yamaha R1-Z 250

Da Racing Cafè
La moto di cui vi parlerò oggi l'ho "incontrata" casualmente in rete tempo fa e, devo ammetterlo, mi ha colpito molto sia per le sue linee pulite e ancora moderne e sia per il suo propulsore dalla prestigiosa "dinastia".
Le informazioni su questa bicilindrica di 250 cc, prodotta dalla Yamaha e denominata "R1-Z", scarseggiano e la ricerca da me effettuata mi ha fornito dati contrastanti.
Su un sito tedesco ho appreso che è stata prodotta dal 1990 al 1993 mentre gli speciali "Tutte le moto del mondo" della rivista Motociclismo la danno in produzione fino al 1999. L'unica certezza è rappresentata dal fatto che la moto è stata regolarmente commercializzata nel solo Giappone.
Alcune immagini in basso sono riprese dal catalogo ufficiale con cui la casa dei 3 diapason pubblicizzava questa naked a manubri bassi sul suolo nipponico.
La linea leggermente squadrata ricalca le linee che andavano di moda negli anni '90 ed è facile notare come questa bicilindrica assomigli alle famose monocilindriche naked, anch'esse a manubri bassi, che spopolavano in Italia e che rispondevano al nome di Honda NSR 125 F Raiden, Aprilia Europa 125 e Cagiva Mito 125 (primissima serie).
Honda NSR 125 F Raiden 1992:
Yamaha R1-Z  250
Aprilia Europa 125 1991:
Yamaha R1-Z  250
Cagiva Mito 125 1990:
Yamaha R1-Z  250Il motore è il piatto forte di questa realizzazione: deriva infatti dal mitico bicilindrico parallelo, con ciclo a due tempi, installato sulla "sorella maggiore" RD 350 con tanto di valvola YPVS allo scarico e raffreddamento a liquido.
La ciclistica costituita da un bel telaio caratterizzato dal "triangolo" centrale, ricalca la struttura a traliccio in tubi resa famosa dalla Ducati. Doppio freno a disco anteriore e forcella tradizionale completano il quadro di questa twin che in Giappone aveva una potenza limitata a circa 40 cv e le consentiva una velocità di quasi 180 Km/h.
Altri elementi che gradisco molto sono il doppio scarico posizionato sul lato destro e il codone voluminoso e dalle forme squadrate come la moda degli anni '90 imponeva.
In basso è possibile osservare alcune meravigliose special basate proprio sulla splendida R1-Z.
Le prime due sono caratterizzate dall'adozione di un manubrio alto e dall'installazione del forcellone prelevato dalla sportiva a due tempi di casa Yamaha: la TZR. Altre modifiche hanno interessato gli scarichi sdoppiati, le nuove espansioni e la forcella a steli rovesciati: elementi visibili anche sulla terza special che oltre a distinguersi per un nuovo forcellone in alluminio si differenzia per il look da "modern cafè racer" dovuto anche ai semimanubri di serie.
Perchè questa R1-Z, a suo tempo, non venne commercializzata in Italia? Paura di un flop commerciale? Scarso interesse per questa cilindrata? Prezzo non conveniente rispetto ad altre proposte di cilindrata maggiore?
A parte coloro che hanno acquistato questa moto dal "mercato parallelo" penso che i motociclisti europei abbiano perso l'occasione di cavalcare una gran bella moto, soprattutto osservando le meravigliose realizzazioni che ho pubblicato a fondo pagina!

Francè

PS: Nel caso in cui abbiate maggiori informazioni su questa bicilindrica, vi prego di fornirmele in modo tale da aggiungerle e/o sostituirle nel post.
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z 250:
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z 250 1990:
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z 250 1992:
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z 250 Specials:
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Yamaha R1-Z  250
Foto: rd500ypvsco.uk, 125stradali.com, nkracing.co.uk, ebay.it e solo2tempi.it

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