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Yamamay elimina le modelle

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Fonte: corrieredelmezzogiorno

Yamamay, basta modelle sexy
Sui manifesti le frasi di Alberoni

Una pagina bianca con le parole glamour del sociologo
«Una scelta rischiosa, ma non rinneghiamo il passato»

MILANO – Il corpo esibito della donna è inflazionato. Non fa più vendere. E così dopo Tim persino Yamamay— marchio di intimo che con la seduzione in dieci anni ha guadagnato le vette del mercato — opera un brusco cambio di rotta. Niente più pubblicità con bellissime in completo intimo di pizzo sexy: solo una pagina bianca con uno scritto di Francesco Alberoni sui temi di cui è maestro. Innamoramento (aprile), corteggiamento e seduzione (giugno), fedeltà e gelosia (luglio), «parlarci» (agosto).

Poi le foto ci saranno ma con una frase in evidenza. «Oggi non è più sufficiente l’immagine, servono le parole» , teorizza il sociologo al MaGa, museo di Gallarate di cui Yamamay è sponsor. «Scelta rischiosa senza rinnegare il passato che ci ha portato ad aprire 600 negozi» , dice Gianluigi Cimmino amministratore delegato del marchio di proprietà di Inticom Spa. Il professore nota però che siamo di fronte a una turbolenza emotiva ed erotica. Sono cadute le barriere che tenevano confinata la sessualità nel matrimonio. «Il risultato è una promiscuità diffusa e approvata dalla coscienza collettiva: basta vedere come viene vissuto il Grande Fratello. E la ragazza di cui parlano tutti?»

 Ruby? «Ha fatto i soldi, è stata invitata al ballo delle debuttanti di Vienna. Ha usato il sesso ma oggi il sesso è libero, la donna può farlo quando vuole» . Per questo il sociologo non crede in nuovo movimento delle donne: «Dovesse cadere Berlusconi, finirebbe» . E allora? «Viviamo in un mondo dominato dall’erotismo, ma ci sarà sempre gente che si innamorerà» . Intanto la pubblicità ricomincia dall’educazione sentimentale: «Perché quando le regole vengono a mancare serve il Logos, la presenza della ragione che fonda nel sapere».

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Che ne pensate? A me sembra ipocrita, bigotta e un pò sessista se non cattolebana…del resto basta leggere le parole sull’articolo. Dopo aver esaurito la morale che Alberoni ci fa torneranno a rappresentarci come oggetti, oggetti addomesticati però, perchè essa si rivolge solo alle donne. O avranno frainteso le richieste delle clienti che in realtà erano rivolte solo per eliminare il modello della donna-oggetto e non per fare la morale alle donne che vivono la loro sessualità come vogliono. O sto giudicando troppo in fretta?

Ps: nel sito ci sono ancora le modelle in pose sessualizzate e passive.



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