Sul numero 606 di Tex assisteremo al debutto di Yannis Ginosatis, disegnatore greco al suo esordio assoluto su una serie edita dalla Sergio Bonelli Editore. Quarantaduenne di Atene, l'artista si è presentato sulle pagine del bollettino Darkwood Online (ospitato sul portale UBCFumetti) con un italiano incerto, ma comprensibilissimo, che non ha sminuito la sua grande passione per i fumetti della Bonelli:
"Ciao a tutti. Mi chiamo Yannis Ginosatis [...] seguo Zagor dal 1970, ho tutti gli albi italiani e conosco tutte le storie fino all'albo di Aprile 2002 e allo speciale 14."
una tavola di Yannis Ginosatis tratta da Tex 606
Oltre al debutto di Yannis Ginosatis nei prossimi mesi assisteremo ad un vero e proprio rinnovamento grafico per il Ranger sulle cui pagine si registrerà il debutto di un gran numero di nuovi disegnatori, debuttanti assoluti in casa Bonelli o provenienti da altre collane dell'editore milanese. A gennaio abbiamo già assistito all'esordio di Giacomo Danubio, esordio avvenuto sulle pagine dell'Almanacco del West. Mentre a febbraio è stato il turno di Marco Torricelli, proveniente dalla scuderia di Dampyr, esordire sulle pagine della serie regolare.
Attualmente sono al lavoro sulle pagine di Tex anche Angel Lito Fernàndez (noto per Martin Hel edito dall'Eura, ma che già aveva esordito in Bonelli con Demian) e Alessandro Nespolino (anche se quest'ultimo, alle prese con una sceneggiatura di Tito Faraci, è stato temporaneamente dirottato su Shangai Devil, miniserie di cui realizzerà tre numeri).
Come se non bastasse non si arrestano le indiscrezioni inerenti lo speciale annuale interamente a colori la cui pubblicazione è stata recentemente annunciata dalla redazione di Via Buonarroti. Il primo numero del Color West è già stato ufficialmente assegnato a Bruno Brindisi, mentre si parla con sempre maggiore insistenza di Giovanni Freghieri al lavoro su uno degli speciali successivi.
Ma le novità più eclatanti sarebbero in arrivo per il Texone. Se è ormai quasi imminente la pubblicazione di quello realizzato da Carlos Gomez (Dago), si parla - ma la notizia non è stata confermata - di un albo gigante affidato alle matite di Massimo Carnevale.
(si ringrazia Federico Castagnola - ayaaak.net)