L’imputato ha nuovamente incontrato i suoi legali, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, per il punto della situazione. Fanno prova contro di lui: il rilievo del DNA sugli slip e sui leggins della ragazza.
Sono invece in fase di accertamento: la questione dell’utenza telefonica, ossia perché il suo cellulare, quel pomeriggio del 26 novembre 2011, agganciasse la stessa cella d’area di Yara; La vicenda dei peli, sia umani che animali, ritrovati sul corpo della vittima (in questo caso non sarebbe stata ravvisata traccia di Bossetti); l’attribuzione del DNA maschile e femminile ritrovato nei guanti della ragazza, anche se effettivamente non avrebbe un’importanza decisoria, visto che suddetti guanti son rimasti nelle tasche del giubbotto della ragazzina, per tutto il tempo dell’aggressione.
Non ci resta che attendere venerdì.