Una storia strana, una sorta di giallo nel giallo. È raccontata bene dal sito Crimeblog: una donna di Cassino, nel Lazio, è stata convocata dai carabinieri e le è stato prelevato il Dna. Questo perché dagli esami tecnici sembra che il suo telefono cellulare abbia agganciato una cella telefonica di Brembate di Sopra il giorno della scomparsa di Yara Gambirasio. La donna ha raccontato la storia a “Chi l’ha visto?” spiegando tutta la sua angoscia e il suo stupore. La donna a “Chi l’ha visto?” ha detto di non essere mai stata a Brembate di Sopra in vita sua e, addirittura, di non avere quel numero di cellulare. A chi appartiene allora quel numero? C’è stato un errore nelle analisi tecniche o c’è qualcosa di cui i magistrati ancora non vogliono parlare?