Colpo di scena sul caso Yara Gambirasio, vi avevamo già scritto che doveva essere archiviata la pratica in merito all’operaio maghrebino accusato della morte di Yara, ma il sospetto che la giovane sia stata segnata con un taglierino da cantiere ha probabilmente fatto cambiare idea agli investigatori. Non è dato sapere tanto, ma sembra proprio che gli atti depositati dal pubblico ministero Letizia Ruggeri non sono stati ritenuti sufficienti dal giudice per le indagini preliminari Vincenza Maccora. Si sa solo che non si tratterebbe di una riapertura dell’inchiesta, ma la richiesta di nuovi documenti.
Sembra infatti che siano necessari altri documenti per chiarire la posizione di Fikri e, si fisserà una udienza, ma prima di far ciò il gip Maccora sembra abbia voluto sollecitare l’organo inquirente a mettere a disposizione tutti gli elementi utili che vanno dalle intercettazioni supportate da traduzioni univoche ai riscontri sugli spostamenti nel giorno del delitti per arrivare ad una decisione il più al sicuro possibile dal rischio di errori. Insomma l’archiviazione per Mohamed Fikri, doveva essere disposta in agosto ma qualcosa non ha convinto gli inquirenti che vogliono approfondire meglio la posizione del ragazzo forse basandosi proprio su nuove prove legate all’arma del delitto.
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