Yara Gambirasio: un triste epilogo (VIDEO)

27 febbraio 2011

Purtroppo, nonostante la speranza fosse ancora viva, è giunta la notizia del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa 3 mesi fa nel Bergamasco.
Il corpo è stato ritrovato in aperta campagna, a 10 km da Brembate (tra Chignolo e Madone), da un appassionato di aeromodellismo.
Al passaggio del furgone delle onoranze funebri, la gente del posto ha dimostrato il suo affetto alla giovane con un caloroso applauso che ha accompagnato il suo cammino. La salma di Yara sarà sottoposta ad autopsia presso l'Istitutodi medicina legale, a Milano.
Gli investigatori si sono trovati davanti ad un corpo ridotto a scheletro ma intatto, con i resti dei vestiti addosso.Il riconoscimento del corpo è avvenuto anche grazie al rinvenimento dell'apparecchio per ortodonzia che la giovane portava.
L'estrema fragilità del cadavere fa ipotizzare che sia stato abbandonato lì da molto tempo, forse proprio dalla sera della scomparsa. Diversamente, il corpo non sarebbe rimasto integro anche se trasportato con un contenitore.
Un inquirente aggiunge che il corpo, essendo ricoperto da sterpaglie, non era "così in vista da poter essere notato da chi attraversava la zona".
I rilievi antropometrici confermano che il corpo ritrovato è quello della piccola Yara, tuttavia, maggiori dettagli si avranno Lunedì, giorno in cui un gruppo di esperti eseguirà l'autopsia sul cadavere. In particolare "si sta cercando di capire se è stato immerso in acqua. Bisognerà attendere il lavoro dei medici legali".
Un testimone avrebbe visto "un'auto partire a tutta velocità" dal luogo in cui è avvenuto il ritrovamento. Ma è una circostanza ancora da verificare avvalendosi anche dell'aiuto delle immagini di alcune telecamere delle ditte presenti nell'area circostante.
Anche il sindaco di Chignolo d'Isola, Pierluigi Marra, dice:"Escludo che il corpo fosse qui da tempo. Questa zona è stata setacciata almeno tre volte e finora non era stato trovato il cadavere".
Ancora, il capo della Protezione civile di Brembate, Giovanni Valsecchi, conferma: "Questa zona è stata perlustrata e controllata più volte in questi tre mesi".
Ancora molte le dinamiche da ricostruire.