Yara vittima dell’uomo che uccise Marina Loreto? Ipotesi di Serial Killer

Creato il 06 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Yara Gambirasio, un passo indietro nel tempo. Lei, la giovanissima, ancora bambina, atleta, promessa del mondo sportivo, uccisa da mano anonima è solo uno dei tanti casi di morte rimasta impunita nel territorio del bergamasco, la storia della cronaca giudiziaria degli ultimi venti anni ci riporta diversi casi simili. Ripercorrendo gli annali dei giornali locali si arriva alla giovane  Marina Loreto, ragazza di 28 anni, bella carina ed affascinante  massacrata di botte e poi strangolata la sera del 24 settembre del 1993 a  Ponte San Pietro. Un omicidio particolare, forse a sfondo sessuale avvenuto nel cortile del monumento ai caduti vicino alla  locale casa di riposo dove una suora aveva rinvenuto il corpo di Marina oramai esanime. Un omicidio di cui il colpevole non è stato mai trovato, opera di ignoti? Cosi si scriveva anni fa.  Qualche numero di targa di una oramai vecchia Lancia Prisma. Forse Marina aspettava un bus quando gli aggressori l’avevano sorpresa, lei la giovane sportiva, si era difesa ma nulla era valso contro la forza bruta.Pugni, calci, una forza inumana, finita con lo strangolamento di lei, ma, tracce ve ne erano e non poche, capelli, persino pelle dell’aggressore. Sembre in quegli anni poi muore in modo simile  Laura Bigoni, la vittima del “giallo di Clusone”, oppure,  Olga Patelli, (caso diverso perchè Olga era una donna di vita). Tutti delitti semi perfetti con vittime le donne. casi archiviati, casi irrisolti, casi caduti in prescrizione.

Che Yara non sia rimasta vittima di uno di questi personaggi ancora in attività? Intanto sembra che sul caso di Yara ci sia qualche novità, probabilmente prima di essere abbandonata era stata avvolta in un telo di colore rosso, o forse il killer aveva indumenti rossi perchè sono state rinvenute alcune fibre.


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