Sono stata in Canada, precisamente a Vancouver e Vancouver Island a caccia (fotografica) di orsi, di altri animali e, incidentalmente, di filati e ispirazioni lanose varie.
Avviso alle amiche chic (leggi Tibisay): questo è un post con immagini choc di orso spettinato in tenuta più che sportiva, siete avvisate. Il fatto è che, oltre a non essere un orso troppo attento al look, viaggio solo col bagaglio a mano e la mia fotocamera è molto ingombrante...
Il viaggio è stato breve, ma intenso e fruttuoso. Dal punto di vista delle lanadipendenti (ma anche delle orsodipendenti), il Canada è un paradiso. I negozi di filati sono grandi, fornitissimi, vari e spuntano un po' ovunque. A Vancouver ne ho visitati due, il primo è un negozio dedicato all'artigianato tessile e alla tintura in particolare, ma offre anche una bella selezione di filati (soprattutto grezzi, da tingere) a prezzi non proprio popolari. Si chiama Maiwa e si trova su Granville Island, un quartiere di Vancouver molto particolare, con un mercato vivacissimo e molto colorato.
Il secondo negozio che ho visitato a Vancouver è Urban Yarns, consigliatomi dalla mia amica Karen, piuttosto grande e fornitissimo con filati locali e internazionali (avevano anche qualcosa di italiano...). Dal cesto delle offerte mi sono saltate addosso 4 matasse di Andes della Debbie Bliss, in due sfumature di acqua e turchese, colori che ultimamente mi ossessionano. Ed eccomi qui, sul luogo del delitto.
Non fate caso all'espressione sconvolta, fra jetlag e km fatti per trovarlo, ero in un'altra dimensione!
Il primo che ho incontrato sulla mia strada è stato Mad about ewe, nella città portuale di Nanaimo: carino, con un nome che si diverte a giocare con le parole (per le amiche che non conoscono l'inglese, ewe si pronuncia come you= tu, ma significa pecora, perciò il suo significato è "pazzi per la pecora") e una bellissima insegna, ma una titolare non troppo cortese, che si è seccata un po' perché ho comprato solo degli aghi (che ci volete fare, il tempo e il bagaglio erano limitati).
Infine, Knits by the sea, un negozio di filati in una città piccolissima quanto graziosa, Tofino, popolata dai surfisti d'estate e dai pescatori di granchi (immagino, oltre che da orsi, foche e balene) per il resto dell'anno. Non sono entrata perché gli orari di apertura non combaciavano con il tempo lasciato a disposizione dalle escursioni naturalistiche e poi perché temevo la disapprovazione della proprietaria, fan dei tacchi a spillo, per il mio look ursino... come vi dicevo all'inizio, viaggio leggera! Ma eccomi qui, in compagnia dell'insegna, davvero notevole.
Negozi di filati a parte, si è trattato di un viaggio molto particolare, che mi ha suggerito idee, colori, immagini che spero di poter imprimere nei miei prossimi lavori.
Inviato il 08 aprile a 14:45
Anch'io passerei le mie vacanze alla ricerca di negozi di filati dove poter scoprire filati nuovi. Magari ce ne fossero da noi a silandro in alta val venosta dei negozi così come li trovi all'estero. Mi chiedo però sempre come facciano a sopravvivere con tutte queste occasioni online.....http://www.sporthotel-vetzan.com/de