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Yes we Kahn, il decalogo del libertino

Creato il 19 maggio 2011 da Sogniebisogni
Yes we Kahn, il decalogo del libertino
Il famoso gioco da tavola: La carriera di un libertino

I socialisti francesi, preoccupati per lo zibaldone di mutande sporche che s’addipana dalle prime pagine dei quotidiani mondiali nei riguardi del caso di Strauss Kahn hanno deciso di correre urgentemente ai ripari. Si sono così rivolti a dei professionisti che da anni cercano di minimizzare castronerie sessuali di imponderabile magnitudine: l’ufficio giustificazioni di Berlusconi che si trova, come tutti sanno, in un sottoscala neoclassico vicino le cucce del fido Minzolini e del minzolinico Fede.

Grazie a profonde corruttele tipiche dello Zeitgeist corrente e all’accorto furto di un computer perpetrato dal candidato Pisapia insieme a due furfantelli dei centri sociali mascherati da cosacchi, ci siamo impadroniti del decalogo consigliato allo statista francese per sopravvivere allo scandalo. Ecco dunque gli sporchi trucchi suggeriti dai linguacciuti Umpa-Lumpa del Nanarca:

 

1   ) Negare che la cameriera fosse minorenne al tempo dello stupro. Ogni giuria si sentirà più favorevole a un uomo che stupra solo le maggiorenni.

 

2)   Dire che l’ha stuprata per evitare che continuasse a fare la cameriera che come si sa è un mestiere avvilente, le si apre ora una carriera come membro del FMI.

 

3)   Affermare che i giudici americani sono comunisti e che c’è un complotto contro la Francia che include anche la persecuzione a Roman Polanski. Sicuramente qualche regista impegnato di Cannes non resisterà a firmare appelli in favore di un conclamato stupratore.

 

4)   Rivendicare il fatto che è meglio stuprare le cameriere, femmine e magari bbone, piuttosto che i camerieri: si sa che le giurie simpatizzano per gli stupratori eterosessuali.

 

5)   Sottolineare che le cameriere non si lavano. Invece lui era uscito giusto allora dalla doccia, prova ne sia che era nudo. L’uomo ben pulito ispira sempre fiducia nelle giurie.

 

6)   Raccontare una barzelletta sporca in diretta TV. Questo attizza il pubblico delle bocciofile.

 

7)   Cercare di far cambiare la legge sullo stupro negli USA, magari comprandosi un paio di Senatori “responsabili”. Abbreviare i termini di prescrizione, di coscrizione, di scadenza, di espiazione, etc. etc.

 

8)   Sostenere al tempo stesso la propria indefessa virilità ma anche la propria totale impotenza. Questa cosa disorienta i giudici e dà tempo per pensare ad altre scuse.

 

9)   Raccontare un’altra barzelletta sporca o dare la colpa a tuo fratello.

 

10)  Chiedere pietà alla folla inferocita e prepararsi a schivare modellini in bronzo della Tour Eiffel e della Statua della Libertà.



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