Quante direzioni può prendere la nostra vita? Come una goccia d’acqua potremmo cadere ovunque, eppure siamo qui. ‘’YET, THE BEST UNIVERSE EVER’’ è un film cortometraggio terminato nell’ottobre 2013, di Edoardo Palma, prodotto da Alfiere Productions e Full of Beans. Il corto, selezionato al ‘’Gold Elephant World – International Film and Music Festival’’ di Catania e al ‘’Future Film Festival’’ di Bologna, racconta gli infiniti universi possibili che scorrono accanto alle nostre vite. Storie che ci toccano da lontano, ci sfiorano; storie che potrebbero essere le nostre ma che non ci appartengono. Perché alla fine il migliore degli universi possibili è proprio il personale racconto che ognuno porta con sé.
Abbiamo intervistato per The Freak l’attrice protagonista Celeste Gugliandolo, giovane attrice e cantante.
Nella foto in alto gli attori protagonisti di “Yet” Celeste ed Elio D’Alessandro scherzano sul set con il produttore Daniele Urciuolo
Celeste, come nasce l’idea di questo cortometraggio?
‘’Yet, the best universe ever’’, nasce da un gruppo di giovani, amici prima che colleghi, che si ritrovano attorno ad un tavolo nel tentativo di dare forma alle loro fantasie. Quello che sembrava essere solo una bellissima chimera invece è diventato un qualcosa di possibile. Un percorso naturale ed intenso. ‘’Yet’’, come amo definirlo, è stato girato in due giornate (super intense) a Roma. Immagini che diventano realtà.
I primi riconoscimenti sono già arrivati. “Yet, the best universe ever” è candidato a partecipare, in qualità di cortometraggio ‘’in concorso’’ in occasione della terza edizione del “Gold Elephant World -International Film & Musical Festival’’ di Catania e alla sedicesima edizione del “Future Film Festival’’di Bologna.
Nella foto in alto il regista Edoardo Palma
‘’Yet, the best universe ever’’ pone lo spettatore davanti ad alcuni interrogativi: Quante direzioni può prendere una goccia d’acqua? Quante direzioni può prendere un granello di polvere? E quante direzioni può prendere la nostra vita? Qual è l’approccio dell’opera rispetto a queste tematiche che potremmo definire esistenziali?
La chiave di lettura è senza dubbio l’ironia. Il finale paradossale né è la dimostrazione. Se tutto questo non è l’universo che stiamo vivendo, io comunque sceglierei te, dice la protagonista. Non voglio svelare cosa accadrà in ‘’Yet’’, dico solo che vengono lasciate più porte aperte ed è lo spettatore che ha il compito di cercare una risposta.
Nelle foto in alto Celeste sul set di “Yet”, durante la parodia del film E.T. l’extra-terrestre. Somiglianza impressionante con Gertie, interpretata da Drew Barrymore, merito del costumista Fabrizio Ferrini e dei make-up artists Fabio Felici e Federica Di Perna
Sei un’artista poliedrica: attrice, ma anche cantante (seconda a X Factor Italia 2011 con I Moderni) e musicista. Come riesci a conciliare queste tue passioni parallele?
La parola giusta è contaminazione. La creatività è un qualcosa di non unidirezionale. L’importante è essere sempre concentrati sul lavoro ed amare profondamente quello per cui ci si impegna.
Nella foto in alto Celeste con I Moderni
Quali sono i tuoi progetti futuri?
A fine Aprile uscirà il mio singolo con I Moderni e sarò impegnata in Autunno con la promozione dell’album. Contemporaneamente vorrei concentrarmi sul mio lavoro di attrice di teatro. Il 2014 è stato un anno molto positivo, si è aperto con il corto di Edoardo e si conclude con l’album dei Moderni.
In bocca al lupo.
Crepi.
A cura di Francesca Bianchini
Foto di backstage a cura di Gabriel Hector.
Locandina ufficiale di Yet, the best universe ever
Trailer di Yet, the best universe ever: